Il funerale dell’ex sindaco di San Lucido, Leverino Bruno è finito al tempo di una polemica mediatica e giudiziaria.

Il sindaco del popolo, amato dai suoi cittadini, e invidiato da chi non lo aveva è morto prematuramente, lasciando sgomenti migliaia di persone intenerite dalla storia personale di Lele, ed affascinati dalla forza di volontá di un primo cittadino, che nonostante le condizioni di salute, ha continuato ad amministrare negli interessi della comunitá e dei piú deboli.

Il funerale di Bruno è stato un continuo susseguirsi di forti emozioni, e, le immagini degli amici e della giunta in lacrime hanno fatto il giro del web.

Eppure, proprio l’ultimo saluto all’ex primo cittadino è divenuto motivo di polemica.

Denunciare, con una missiva a seguito di un funerale: Sarebbe giá squallido cosí, se si aggiunge che la missiva è anonima, non firmata, allora ecco che la vigliaccata è servita.

La nota anonima riguarderebbe alcuni aspetti economici e burocratici che la maggioranza, scossa dalla tragedia inaudita, avrebbe violato nel salutare per l’ultima volta l’amato Lele, come per esempio l’affidamento diretto del servizio ad una onoranza funebre, che ha prestato servizio al funerale di Bruno.

Proprio la squadra del capogruppo Novello è intervenuta sulla vicenda, rispedendo al mittente (anonimo) la polemica.

“Si tratta di un colpo basso, sul quale però non possiamo tacere. È una vigliaccata che non doveva verificarsi data la grande tragedia, ma prendiamo atto di tutto ciò smentendo i contenuti della denuncia”

Bruno, per dovere di cronaca e per onore al merito di una persona meritevole di attenzione per ciò che ha fatto in vita, ha sempre aiutato i cittadini, spesso mettendo personalmente mani al portafoglio senza attinguere alle casse comunali.

Il funerale sarebbe stato pagato dalla famiglia di Bruno.

La polemica al momento sarebbe servita, come una vera e propria vigliaccata.

Neanche il rispetto per i morti, oltre che quello per un sindaco onesto.