Se in Italia gli sbarchi attenzionati dalla Lega di Matteo Salvini sono quotidianamente oggetto di dibattito e di polemica, accesa, a San Lucido lo sbarco, ma dei Saraceni, è l’ennesimo pretesto per far nascere, e divulgare una polemica nei confronti della maggioranza di governo, orfana del defunto sindaco Lele Bruno.
Alcuni commercianti sono (Nuovamente) arrabbiati e contestano all’esecutivo l’ordinanza N.16 firmata dal vicesindaco Alessandro Stefano con la quale, per soli due giorni (27-28 Luglio) alcune attivitá commerciali, quali per esempio il bar Gaufio, per una questione di sicurezza, non potranno occupare il suolo pubblico con tavolini e sedie.


Nei due giorni sopracitati l’associazione Grandi eventi, a San Lucido, ha lanciato due appuntamenti, quali “Lo Sbarco dei Saraceni” e “Il concerto di Cosimo Papandrea”.


I commercianti, dal loro canto, anteponendo gli introiti delle attivitá commerciali alla sicurezza pubblica, riterrebbero la scelta della giunta errata.
Un’ordinanza dettata dalla volontá di mantenere sicuro il suolo pubblico potrebbe scalfire l’economia delle attivitá locali in piena estate.
Pancia piena cercarsi dunque, con tanti saluti a regole e dogmi.


La polemica, apparsa oggi sulla stampa, è stata accolta con un sorriso in comune.
Il capogruppo di maggioranza, Luigi Novello, ha voluto commentare la polemica (Gratuita) sulla piazzetta panoramica “Tre stelle” in maniera ironica, al solo fine di non cadere in sterili polemiche
“È normale che in occasioni di eventi che prevedono l’invasione di strade e piazze in toto è vietata l’occupazione del suolo da parte delle attività commerciali. Tutto ciò per ovvi motivi di sicurezza. A meno che lo sbarco dei saraceni come in questo caso possa avvenire come lo sbarco sulla Luna, quindi in astronave”