Di Franco Nunziata

In un momento di grande mestizia per la Comunità di San Lucido che piange la sua vittima da COVID- 19, si avverte più che mai la mancanza di una guida autorevole della Città che sappia incanalare gli interventi nella più opportuna direzione. Se, da una parte, le Associazioni di Volontariato, i singoli Cittadini, le Forze dell’Ordine e gli Operatori Sanitari stanno profondendo, in maniera encomiabile, il massimo di quello che possono fare, dall’altra parte, iniziative ed interventi autonomi, comunque apprezzabili, ma, tal volte, inopportuni e non tecnicamente finalizzati, finiscono per disorientare, sempre più, la nostra Popolazione già sgomenta e stressata dal dolore che sta affliggendo la nostra San Lucido, da diversi giorni dichiarata zona chiusa. La mancanza di un Sindaco e di una Amministrazione Comunale, purtroppo, a differenza di quello che sta encomiabilmente avvenendo in altri Comuni della Calabria, ove i Sindaci sono scesi in trincea in prima persona, sta dando spazio ad improvvisazioni ed esternazioni autonome che possono, ancor di più, nuocere alle già precarie condizioni di sicurezza del Paese che manca, nostro malgrado, di una guida politica ed amministrativa il cui inevitabile vuoto non è stato ancora sopperito in maniera adeguata dalle Forze Politiche e Sociali che pur esistono a San Lucido.

Per quanto sopra, nella mia qualità di cittadino di San Lucido e come uomo impegnato in politica, chiedo alla Signora Commissaria Prefettizia, l’istituzione urgente di una task – force permanente, dalla Stessa presieduta e costituita dai Capi-Gruppi Consiliari, dai Responsabili delle Associazioni di Volontariato della Città, dai Medici locali e da quanti ne vorranno spontaneamente far parte, a partire dallo scrivente che, da medico esperto di organizzazione sanitaria, se formalmente chiamato, si renderà disponibile in tal senso per rendere un servizio volontario in favore dei miei Concittadini.