“Cambiare si può” “Senza amore non si fa la cittá” erano i motti, cardine della campagna elettorale che ha visto diventare sindaco Leverino Bruno.

Un trionfo spinto dal desiderio di far risplendere la sua amata San Lucido

Un obbiettivo non centrato in pieno solo per colpa di una brutta malattia.

La sua morte, a soli 44 anni, ha lasciato un vuoto immenso nella maggioranza di governo, che nonostante la gravissima perdita, per lo più prematura data la giovane etá di Lele, resterá in carico fino ad Aprile 2020.

Novello e la sua squadra pensano per il momento a lavorare per il bene del paese, mettendo a segno una serie di azioni amministrative degne di nota.

Azioni concrete, a risoluzione di problemi che da anni attanagliano il territorio.

Grazie alla sinergia con specialisti e uffici comunali, la giunta ha effettuato la manutenzione delle strade comunali e la bitumazione di queste dove era necessario.

Il cimitero comunale, per volontá della giunta, ha registrato la nascita di nuovi loculi.

É stato realizzato il parco giochi, nell’asilo nido di via Pollella.

In vista dell’estate é stato potenziato impianto di illuminazione pubblica.

Il capogruppo di maggioranza, Luigi Novello, insieme alla giunta ha attenzionato anche la tubatura del torrente Torbido, l’area portuale ed i cantieri, finalmente aperti, in contrada Puppa.

É stato effettuato, infine, anche un restayling della panoramica.