“Come si può paragonare la condotta di un evasore fiscale (perché tale è chi elude le tasse) con la
grave situazione economica in cui versano tante famiglie di San Lucido? Come si può arrivare a
chiedere il sostegno per una azione che porti al ritiro di una delibera di indirizzo per l’accertamento
di comportamenti messi in atto per eludere il pagamento dell’IMU attraverso le false residenze nelle
seconde (e sottolineiamo seconde) case.
Il Partito Democratico di San Lucido assume una posizione nettamente contraria agli ex
amministratori che hanno chiesto, a più riprese, di annullare la delibera nr 14 del commissario
prefettizio adducendo come giustificazione la situazione economica dovuta alla emergenza da
coronavirus.
L’ente comunale, continua il PD, versa in condizioni economiche disastrose (con il peso
dell’ennesimo dissesto che ci portiamo sulle spalle) anche per queste furberie. E’ davvero difficile
immaginare che, chi ha avuto la responsabilità ed il privilegio di amministrare questo ente fino a
qualche settimana fa non sappia riconoscere come l’elusione tributaria sottragga importanti risorse
alle casse comunali. Quelle stesse risorse che invece sarebbero indispensabili, proprio in momenti
difficili come questi, per dare un aiuto concreto alle tante famiglie che si trovano in effettive e gravi
condizioni di necessità (e certamente tra queste difficilmente si trovano i proprietari di seconde e
terze case).
L’atto di indirizzo del commissario prefettizio appare oltremodo necessario per accertare
compiutamente se effettivamente esistono tali gravi e ingiustificabili situazioni; il mandato dato agli
uffici non è di pagamento immediato (come si è voluto far credere in più articoli) ma di verifica e
trasparenza, prima che intervenga qualche prescrizione che cancelli tutto; solo successivamente si
potranno avviare le azioni di recupero di quanto dovuto.
A questo punto siamo noi, incalza il Partito Democratico, a chiedere agli ex consiglieri di assumere
pubblicamente una incondizionata posizione di sostegno all’azione del commissario prefettizio, il
dott. Micucci; sarebbe un atto che definirebbe bene se si vuole essere dalla parte dei cittadini
corretti oppure no.
Il Partito Democratico esprime ancora il massimo sostegno anche per l’azione avviata, dello stesso
commissario prefettizio, in relazione agli accertamenti per l’individuazione di eventuali
responsabilità relative alle “strane” ed “improvvise” carenze idriche che si stanno verificando, in
questi giorni, in alcune zone del nostro territorio. Ci auguriamo che le disfunzioni siano causate da
un malfunzionamento della rete, prontamente individuate e avviate a risoluzione perché, in caso
contrario, saremmo difronte ad un disservizio alquanto “sospetto” … ma siamo certi che non sia
questo il caso.