Sono diversi i punti programmatici che, insieme, vanno ad edificare e costruire la visione che, la lista “Cambiare si può” e la candidata a sindaco Caterina Bruno, hanno di San Lucido. “Una visione che non mira al futuro, ma al presente, perché il futuro è oggi e non domani” – è ciò che ama ripetere, spesso, la Bruno. “La nostra comunità ha bisogno e necessità di concretezza e di pragmatismo. Il tempo delle facili promesse e delle cose irrealizzabili è terminato. La pandemia ci ha infatti portato a riscoprire una realtà dei fatti che richiede azione, competenza e dinamicità ed è per questo che, all’interno del nostro programma, ampio risalto viene riservato anche alle infrastrutture ed alla mobilità, che sono poi delle colonne portanti per le politiche di sviluppo e di crescita” – evidenzia Caterina Bruno, che prosegue: “Partendo dalla sicurezza stradale, il nostro impegno sarà, semplicemente, quello di fare ciò che altri hanno promesso è mai realizzato: le due rotatorie agli svincoli nord e sud della statale 18, l’eliminazione del traffico dei mezzi pesanti dal centro cittadino, la percorribilità della strada di Santa Maria, la strada adiacente al torrente Torbido, il piano di mobilità urbana sostenibile, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade comunali, la rimodulazione del piano di viabilità con sensi unici più agevoli ai fini dell’entrata e dell’uscita del paese ed in maniera da liberare più spazi per zone di parcheggio. L’individuazione di nuove zone di parcheggio e la regolamentazione delle zone esistenti. Ed ancora: la realizzazione di uno studio di fattibilità sulla riqualificazione del castello feudale; il recupero e la riqualificazione dei collegamenti pedonali con il lungomare (reddra e silica); la riqualificazione di piazza Fiume; la riqualificazione e la messa in sicurezza della panoramica; il riesame e l’approvazione del piano regolatore generale comunale; la regolamentazione dell’inquinamento acustico; l’approvazione del piano spiaggia ed una maggiore estensione delle spiagge libere; il recupero e la valorizzazione del centro storico; la creazione di un piano di sviluppo per il lungomare e la trasformazione in “Marina resort”; l’individuazione di un’area mercatale che consenta di valorizzare i prodotti locali”. Opere ed intervenire che, per Caterina Bruno, “andranno a cambiare volto a San Lucido, inserendoci in una rete di città turistiche e d’eccellenza”.“Abbiamo potenzialità da sfruttare e non è un caso che vogliamo puntare anche sulla messa in sicurezza e vivibilità del porticciolo comunale, in funzione delle attività economiche ad esso connesse, oltre che per l’incremento delle attività turistiche (nautica da diporto, pesca sportiva, sci nautico etc.). Oltre al potenziamento della rete fognaria comunale ed alla realizzazione della stessa nelle zone rurali; la riqualificazione della zona cimiteriale con la sistemazione della pavimentazione, il rifacimento facciata esterna e l’ammodernamento dell’impianto elettrico, con l’installazione di luci led a energia solare ed il conseguente abbattimento dei costi dell’energia elettrica per l’ente comunale e i cittadini. Infine, puntiamo sulla riqualificazione dell’ex scuola in località Varco, con l’individuazione di una nuova destinazione d’uso in base alle indicazioni dei cittadini del quartiere”.