Un ping pong del quale abbiamo parlato ai nostri lettori, quasi scusandoci, dato che il susseguirsi di notizie spesso contrastanti avevano destabilizzato anche noi che cercavamo di raccontarle a chi ci segue. Ci eravamo lasciati con una comunità, quella paolana, che festeggiava accogliendo in dote nel proprio suolo comunale la nuova caserma dei vigili del fuoco, e con il sindaco di Fuscaldo, Gianfranco Ramundo, pesantemente attaccato dagli oppositori. Spunta però un retroscena: Il comune di Fuscaldo ha avuto la meglio al TAR (foto) ed almeno per il momento, torna tutto in discussione.


“Gli atti consumati dal nostro ente, anche per quel che concerne la vicenda relativa alla costruzione del nuovo distaccamento comprensoriale dei Vigili del Fuoco, si sono dimostrati più che legittimi e lineari. Tant’è, che il Tribunale Amministrativo Regionale ci ha dato ragione, rigettando il ricorso che aveva presentato il Comune di Paola, sia contro di noi, che contro il Ministero dell’Interno”. È quanto afferma il sindaco Gianfranco Ramundo, dopo aver appreso della sentenza emessa dal TAR di Catanzaro, che ha dunque, rigettato il ricorso presentato dal Comune di Paola con Basilio Ferrari prima e con Roberto Perrotta poi, che chiedeva l’annullamento della delibera del Consiglio comunale di Fuscaldo n. 46 del 28 dicembre 2016 (e relativa delibera di Giunta), della nota del Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco (Direzione centrale per le risorse logistiche e strumentali) n. 1690 del 23 gennaio 2017 e della nota con la quale il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco aveva manifestato interesse a collocare, a Fuscaldo, la nuova sede del distaccamento di Paola. Addirittura, doveva essere individuata un’area idonea. Ma la burocrazia e le repliche da parte paolana avevano bloccato il tutto.
La sentenza del TAR della Calabria, depositata nei giorni scorsi, però darebbe ragione alla posizione del Comune di Fuscaldo e dichiara irricevibile il ricorso del Comune di Paola ed i motivi aggiungi nella parte in cui impugnano la nota del Ministero dell’Interno n. 34415 del 15 dicembre 2015 e dichiara infondato ed inammissibile il resto del ricorso. La politica fuscaldese, grazie anche all’apporto di Paolo Cavaliere, braccio destro di Luca Morrone alla regione, ha mostrato i muscoli, ed in data 6 Aprile 2020, in un consiglio comunale presieduto proprio da Cavaliere in qualità di presidente del consiglio comunale (Consigliere anziano), ha stilato ed approvato un documento dei vigili del Fuoco (Foto). Un verbale abbastanza chiaro firmato anche dal comandante provinciale Massimo Cundari.


L’Amministrazione è stata difesa dall’avv. Oreste Morcavallo. Adesso, si attendono le contromosse del sindaco Roberto Perrotta e della giunta del comune di Paola. Intanto il primo cittadino di Fuscaldo, bacchetta le opposizioni “Non hanno voluto il bene del paese strumentalizzando una battaglia nella quale dovevamo essere tutti uniti” mentre, dal resto della giunta non si registrano ulteriori repliche alle dichiarazioni della minoranza.