“Oggi è stato il primo test serio del sottopasso che abbiamo chiuso il 17 novembre.
Abbiamo pulito il canale sottostante la sede stradale, posizionato griglie nuove, realizzato altre griglie.
La abbiamo fatto in emergenza per dare risposte immediate su Cittadini ma lo abbiamo fatto anche con la consapevolezza che un problema di 40 anni non lo si risolve in un mese e con una spesa di circa 50.000 euro.
Ma abbiamo ottenuto un primo risultato molto importante: il 17 novembre il ponte era pieno per tre quarti e, solo utilizzando diverse pompe per tre giorni e tre notti, siamo riusciti a svuotarlo.
Oggi, dopo un’ora e mezza di pioggia straordinaria e torrenziale, il sottopasso si è riempito non come il 17 novembre e,sopratutto, era praticabile già alle 16:45 ora in cui si sono spenti i semafori di emergenza.
È un primo step che ci incoraggia ad andare avanti per risolvere le criticità che di sicuro non abbiamo creato noi ma che noi vogliamo e dobbiamo risolvere.
A chi esulta perché il sottopasso si sia riempito non possiamo che rispondere che essere felici per dei disservizi causati da eventi straordinari davvero ci da ancora più forza e voglia di andare avanti.
Ma sopratutto, negare che Praia a Mare abbia preso una rotta diversa e sicuramente non paragonabile a quella precedente, è un punto di vista rispettabile ma lontano anni luce da quella che è la realtà dei fatti in cui, gli eventi, sono solo la minima parte di quello che si sta facendo per il bene del paese grazie al lavoro di una maggioranza coesa in cui ogni componente lavora per dare risposte continue e concrete ai Cittadini”. È quanto rende noto il Sindaco,
Dott. Antonino De Lorenzo