L’Amministrazione Comunale di Praia a Mare comunica che domani 1 maggio 2020, presso il Palazzo delle
Esposizioni, inizierà la campagna di screening della popolazione praiese nei confronti dell’infezione da Covid-19,
mediante TEST RAPIDO COVID-19 IgG/IgM.
Si tratta di una metodica rapida che consente di valutare la siero-prevalenza della popolazione praiese nel confronti
del Covid-19, mediante evidenziazione degli anticorpi IgG e IgM,espressione di un contatto con il virus.
I pazienti saranno testati in maniera seriale, al giorno 0-7-14, con una goccia di sangue prelevata dal polpastrello,
per verificare in soli 15 minuti la determinazione qualitativa degli anticorpi IgM e IgG anti-Covid-19.
Secondo i test effettuati il risultato negativo nel soggetto che utilizza il kit è sicuro al 100%, mentre l’esito positivo è
altamente affidabile ( 82% di sensibilità nei primi giorni di infezione e 94% dopo 10 giorni). In questo modo il
sospetto positivo, vista la rapidità della risposta, ha comunque la possibilità di isolarsi e chiedere un
approfondimento del suo caso, mediante la ricerca PCR dell’RNA virale nelle secrezione respiratorie, con tampone
naso-faringeo.
Saranno testate, inizialmente, le categorie a rischio ovvero cittadini che, in funzione dell’attività lavorativa prestata,
sono da considerare particolarmente vuinerabili al contagio.
Subito dopo saranno testati i cittadini che, su segnalazione dei medici di medicina generale, presentano delle
comorbidità significative per la comparsa di gravi ecomplicanze dell’infezione virale.
Soltanto in una terza fase il test sarà eseguito liberamente ai cittadini disponibili, previa prenotazione.
Alla campagna di screening hanno garantito l’adesione i medici di medicina generale, dott.ri Mario Veltri,
Vincenzo Grisolia, Anna Malvarosa, Pasquale Viceconte e Angelo Riccardi, e gli infermieri professionali Angela
Avena, Aldo Dieni, Maria Magrino e Angela Carnevale.
“Uno dei principali target della Sanità pubblica, nell’ambito di fenomeni epidemici come l’attuale, è quello
di far emergere un numero sempre maggiore di soggetti positivi, ma asintomatici, e quindi potenzialmente
contagianti, ed avviare i sintomatici ad un più precoce trattamento terapeutica efficace. Ci sone, infatti,
numerose evidenze che depongono per una maggiore efficacia dei trattamenti disponibili, se avviati nelle
fasi iniziali della compromissione respiratoria. Il test ha valore esclusivamente di tipo epidemiologico e
sereening della popolazio ne interessata dall’eventuale contagio. In caso di risultato definito “negativo”, significa
che non si è venuti a contatto con il virus in uno spazio temporale definito utile per la produzione di anticorpi
(almeno 7-10 giorni). Da ciò deriva l’obbligo di ripetizione del test a scadenze pre-stabilite. In caso di esito, invece,
definito “positivo”, significa che sono venuto a contatto con il virus e di avere una protezione immunitaria nei
confronti dello stesso, valutata attualmente nell’ordine di 6 mesi circa. E’ inteso, però, che l’eventuale persistenza
del virus nell’organismo dovrà essere confermata, o esclusa, dal test attualmente in uso per la ricerca dell’RNA
virale nell’apparato respiratorio ( metodica PCR con tampone naso-faringeo). Come tutti i test diagnostici possono
esserci falsi negativi e falsi positivi”.