“Mi scuso con gli amici di Scalea, con il sindaco, con il presidente del Consiglio comunale, e con tutti i presenti, avrei dovuto prender parte, e lo avrei fatto con molto piacere, al consiglio comunale aperto, ma sono rimasto bloccato sulla SS107, all’altezza del comune di San Fili, a causa della neve, e solo per questo motivo sono stato assente ai lavori in aula, per discutere del Poliambulatorio di Scalea e della sanità sull’alto Tirreno Cosentino” è quanto afferma il consigliere Graziano, On. Di Natale, nella consueta diretta social “Di Venerdì”.

L’esponente politico, nel consolidato agorà virtuale, dopo aver spiegato la disavventura, vissuta in prima persona, sulla Strada Statale 107 “Era una nevicata prevista, ma Anas cosa ha fatto? I disagi sono stati molteplici, bisognerebbe evitare situazioni simili. Domani scriverò ai dirigenti Anas” ha affrontato l’annosa questione del Poliambulatorio scaleoto “Ho avuto il coraggio di denunciare, e ritornerò sulla vicenda. Chiederò subito un incontro al commissario, La Regina, senza però, il rischio di impelagarci nel ginepraio della burocrazia”

L’avvocL’avvocato paolano ha denunciato pubblicamente “Il servizio di emodinamica” così proseguendo “Serve a salvare vite umane. È un servizio che manca nella sanità pubblica. Pensate che dal 2015 al 2020 sono state ricoverate, sul Tirreno Cosentino, 238 persone per vicissitudini cardiache, tra queste 135 sono state ricoverate in una struttura privata del Tirreno Cosentino. Questo significa, che molti soldi sono stati spesi per la sanità privata. Servirebbe il servizio di emodinamica anche nelle strutture pubbliche, ed è questa la mia prossima battaglia, appellandomi anche agli amministratori”.

Sulle polemiche legate alla campagna vaccinazioni in Calabria “Ho denunciato, ed avevamo ragione, purtroppo. Le vaccinazioni nella nostra regione, sono iniziate senza un piano vero e proprio, addirittura varato e pubblicato dalla regione Calabria, soltanto giorno 11 Gennaio. È una vergogna inaudita che anche i media Nazionali hanno riportato. Come si fa -Prosegue il vicepresidente della commissione regionale contro la Ndrangheta- ad iniziare la somministrazione di vaccini anti covid se non c’è un piano preciso? Inoltre la Calabria, è tra le ultime regioni d’Italia per dosi oculate, mentre l’Italia è il primo paese dell’Unione Europea. Sento il dovere però di ringraziaretutto il personale sanitario per l’abnegazione”.

Infine, dal segretario-questore dell’assemblea regionale, una considerazione sul Governo Nazionale “Si parla di crisi di Governo, ma la mia preoccupazione è per i ristori economici da fornire agli Italiani colpiti dalle restrizioni. Il Governo deve dare risposte certe in un momento di difficoltà”.