Partiamo da un’articolo della redazione di Tirreno Notizie

Con il Burc n. 42 del 11 Aprile 2019 la Regione ha inteso perseguire in materia di beni culturali l’obiettivo di garantire la tutela, la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale (materiale e immateriale) al fine di salvaguardare i valori identitari, aumentare l’attrattività turistica del territorio, promuovere opportunità di sviluppo delle comunità locali.

Per questo ha disposto numerosi finanziamenti. Tra gli altri:

Finanziato un intervento per il castello del comune di Aiello calabro

Finanziati due interventi per una chiesa ed il castello del comune di Bonifati

Finanziato un intervento per il convento del comune di Fuscaldo

Finanziato un intervento per l’abbazia di fonte laurato del comune di Fiumefreddo Bruzio

Finanziato un intervento per una chiesa del comune di Longobardi

Finanziato un intervento per chiese del comune di Paola

Finanziato intervento per la grotta della madonna di Praia

Finanziato intervento per l’antiquarium di Scalea

Finanziato intervento per la chiesa ad Nivas di Lago

Ed Amantea?

Amantea niente.

Zero. Zero e porto zero

Eppure ci son mille cose sulle quali intervenire.

Perché?

Non sono state fatte domande ed i relativo progetti?

E non parliamo solo di chiese .

Ci risponderà qualcuno?

Temiamo di no.

Eppure, aggiungiamo noi, ieri nella città amministrata dal sindaco piddino Mario Pizzino nel fine settimana appena trascorso sono arrivati, in campagna elettorale Pina Picerno, ed Enza Bruno Bossio.

Il tour per le europee è iniziato in casa del partito democratico, ma di fondi nel comune Amanteano nemmeno l’ombra.