“Apprendiamo del rigetto, da parte del TAR Calabria, dell’ordinanza di sospensiva chiesta dai nostri legali in relazione all’elezione del Presidente del Consiglio Comunale.
Siamo convinti che eleggere un Presidente del Consiglio con 5 voti favorevoli e 11 schede bianche lede il principio di rappresentatività e distorce la volontà dell’organo collegiale.
Per tali ragioni, se da un punto di vista politico appare evidente la forzatura del dettato della norma del regolamento consiliare (art. 6, secondo comma), siamo altrettanto convinti della giustezza delle nostre iniziative e stiamo predisponendo insieme ai nostri legali gli atti per ricorrere al Consiglio di Stato”. Lo affermano in una nota Stampa congiunta,
Chiara Donato Capogruppo del Partito Democratico di Paola e i consiglieri comunali dei Dem,
Barbara Sciammarella,
Graziano Di Natale.