Potremmo riassumere il tutto cosí, partendo dall’opinione della stragrande maggioranza dei Paolani.

Si tratta della solita polemica della politica locale: Sterile, gratuita, destinata a svanire nel giro di 48 ore.

Un becero tentativo soffersivo nato all’indomani della pubblicazione della determina dirigenziale N. 41 del 30/07/2018 per la collaborazione occasionale di Pierluigi De Luca ( nella foto ) nell’affiancare e supportare le attivitá istituzionali del presidente del consiglio comunale di Paola, Graziano Di Natale.

Una polemica ad hoc, basata sulla spesa di soli 2000,00 lordi ( al netto anche meno) euro per quattro mesi, ovvero cinquecento ( si, 500,00 ) euro al mese per un ragazzo vicino al consigliere provinciale, che da sempre segue la sua attivitá politica.

Un rimborso spese “I soldi della benzina” eppure tanto sarebbe bastato per attaccare Di Natale, passando per il “Corpo” di un giovane Paolano.

Il leader di Prossima meta dal canto suo, non ha fatto attendere la propria replica, tuonando, da subito, nei confronti dei suoi detrattori

 

Ora basta prendetevela con me non con i giovani che da sempre seguono la mia attività politica e istituzionale.
Vergogna.

Si inventano di tutto pur di cercare di scalfire l’attività istituzionale e il mio impegno politico.
Leggo sui social le farneticanti considerazioni di qualche consigliere comunale che,
al solo scopo di voler a tutti i costi creare consenso, non trova di meglio che scrivere notizie fuorvianti calpestando la dignità di giovani, come Pierluigi.
Si vergognino”

In effetti, determina alla mano, non si tratterebbe di nessuna assunzione a tempo determinato.

“A Pierluigi- Spiega Di Natale- è stata fatta una semplice e misera collaborazione ,come giusto che sia,per un giovane di 28 anni che da anni segue instancabilmente la mia attività istituzionale fornendo gratuitamente il supporto necessario.
Dal 7 settembre 2018 è stato sottoscritto un contratto di collaborazione occasionale fino al 6 gennaio 2019 di euro 2000 complessivi al netto delle trattenute del 20%.
Vale a dire per quattro mesi percepirà la somma di 1600 euro in totale.
Il lavoro autonomo occasionale, (o “contratto d’opera” previsto dal codice civile all’articolo 2222), non è una assunzione”

Una polemica a detta di tanti, evitabile e gratuita.

Il presidente del consiglio non abbassa la guardia, e promette battaglia.

“Una cosa però è certa il mio stile mi ha sempre contraddistinto cercando di salvare la dignità delle persone.
Prendersela con i giovani è davvero una brutta caduta di stile.
Stiano tranquilli vedranno presto che sul terreno della legalità e della trasparenza avranno un avversario tosto”

… Per un pugno di Euro, anche questa è Paola.