Se la politica fosse per tutti (ancora) quella degli ideali, intesa come servizio per la Polis, Antonio “Tonino” Cassano, sarebbe probabilmente la massima espressione dell’arte nobile di amministrare un comune. Una persona retta, pulita, onesta, una divisa della quale andar fieri, prestata al bilancio comunale, risanato con meticolosità. Le sue dimissioni, hanno lasciato un vuoto incolmabile negli equilibri politici della maggioranza, a testimonianza di ciò, il fatto che ancora non sia stato sostituito. Inoltre, l’addio di Cassano alla gestione Perrotta, non è stata ben presa dall’opinione pubblica, che non ha mai messo in discussione l’ex vicesindaco, stimato e sostenuto in ogni occasione, anche, nei momenti bui della gestione dell’ente. È risaputo, che a Paola, tra i grandi estimatori di Tonino, vi siano i i Dinataliani, i quali, hanno provato in tutti i modi a far tornare sui suoi passi lo stimato tenente della Finanza, sui suoi arrivando a chiedere anche l’azzeramento della giunta, dopo le forti parole di Cassano su qualche assessore. Graziano Di Natale, è un grandissimo estimatore dell’ex vicesindaco. L’avvocato paolano, ad esprimere parole di grande stima per l’ex compagno di viaggio: “Non l’ho fatto in queste settimane e lo faccio oggi, pubblicamente, nel giorno del Tuo compleanno.
Non ho bisogno di nascondere la stima che nutro nei Tuoi confronti.
Ho iniziato a frequentarti nel 2017 ed ho da subito apprezzato le tue qualità.
Una su tutte l’onestà.
Per me non sei stato un vice Sindaco ma,al contrario, il Vice Sindaco di Paola.
Autorevole,capace, determinato, coraggioso e amico di quanti credono, come me, che amministrare la cosa pubblica sia una missione, un servizio.
Non doveva finire così.
Non lo meritano i paolani, i giovani, i ragazzi e le ragazze che credono in noi.
Io sono dispiaciuto non poco perché lottiamo per gli stessi principi e gli stessi valori.
Per me non è stato un addio ma una pausa perché la nostra Città non può fare a meno del Tuo impegno.
Nel giorno del Tuo compleanno Ti auguro ogni bene e mi permetto di augurare a me stesso e a tutti noi di averTi vicino nelle prossime battaglie.
Ciò che conta di fronte alla libertà del mare non è avere una nave, ma un posto dove andare, un porto, un sogno, che valga tutta quell’acqua da attraversare.
Sono sicuro che attraverseremo insieme le prossime sfide.
Auguri. Ti voglio bene”