Nella giornata di 𝗜𝗲𝗿𝗶 𝗶𝗹 𝗱𝗲𝗰𝗶𝗺𝗼 𝗥𝗮𝗱𝘂𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗔𝗺𝗶𝗰𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗔𝗹𝗽𝗶𝗻𝗮 è proseguito presso il Santuario Regionale San Francesco di Paola, con la sfilata degli Alpini e la benedizione dei gagliardetti presso la Basilica Santuario di San Francesco, seguita dalla Santa Messa solenne presieduta dal Vescovo Mons. Stefano Rega.
A fare gli onori di casa, per i consueti saluti istituzionali, l’assessore del Comune di Paola, Emilio Pastore, in rappresentanza dell’amministrazione e del Sindaco Perrotta.
Visibilmente soddisfatto per la presenza, il membro della giunta con delega ai servizi sociali ha inteso dichiarare: «Sono Emozionato perché oltre a sentire il calore di questa manifestazione lo sono ancora di più perché svolta in questa bellissima cornice del Santuario di Paola e per l’occasione saluto il Vescovo della Diocesi di San Marco Argentano sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Stefano Rega, tutta la Comunità dei Minimi, Padre Domenico, Don Bruno sacerdote e Cappellano degli Alpini di Guardia Piemontese il Correttore Provinciale Padre Antonio Bottino. Colgo l’occasione per formulare a lui i migliori auguri di buon lavoro per il nuovo mandato ricevuto, saluto Le associazioni degli Alpini,e le forze militari venute anche da fuori Regione. Il convento oltre ad essere un luogo religioso è anche un luogo di accoglienza e di aggregazione sociale. Per l’occasione ringrazio tutta la comunità dei Minimi del convento per l’impegno profuso nel Sociale . Siamo profondamente felici di ospitare una manifestazione cosi prestigiosa che attraversa e unisce le diverse comunità». Pastore ha così proseguito: «Penso che il corpo degli Alpini dia un importante e fondamentale contributo alla formazione di quell’immagine Positiva del nostro paese questo grazie al vostro spirito che vi guida. Uno spirito fatto di senso della comunità, di servizio e sacrificio, nonché di attaccamento alla bandiera, uno spirito che vi porta a ricoprire un ruolo sociale di 1 piano, essendo sempre presenti in caso di emergenza e sempre pronti ad aiutare chi è in difficoltà. Quale luogo migliore si poteva scegliere per questa lodevole iniziativa. Come dicevo prima in questa bellissima cornice del Convento di San Francesco Di Paola un luogo Sacro dove il nostro Santo Taumaturgo predicava e praticava nella miseria la Pace, la fratellanza, l’uguaglianza e soprattutto la Carità. Non voglio però dimenticare il vostro compito anche di MILITARI, che il corpo degli Alpini ha saputo, come si ricorda in diverse ricorrenze , adempiere nel passato al proprio dovere in modo egregio nella difesa della patria, compito che continua ancora oggi nelle varie missioni, con grande professionalità e forza, nonostante il costo di tante vite umane che avete pagato ricordo soprattutto la campagna in Afganistan. Confido che l’esempio e il ricordo delle penne nere che sono andate avanti non sia vano, e che serva per diffondere soprattutto nelle giovani generazioni quei valori di sacrificio, attaccamento al Tricolore, senso civico e comunità che voi rappresentate al meglio, oggi più che mai in un era digitale sempre più selvaggia e spietata e con controlli molto approssimativi, dove i nostri figli i giovani sono ad alto rischio c’è bisogno di diffondere questi sacri valori. Continuate a contagiarci col vostro orgoglio di penne nere col vostro senso di appartenenza e col vostro calore, portate avanti la tradizione, perché l’Italia ha bisogno di voi». Conclude l’amministratore.