Di Gianluca Sarpa

Care concittadine e concittadini torniamo ad occuparci di una questione che ha primeggiato le pagine dei quotidiani locali e dei social network per buona parte della stagione estiva ed autunnale, il taglio dei faggi di Cozzo Cervello.

Ebbene, con determina n. 612 del 17.12.2019 pubblicata il 21.01.2020 nell’albo pretorio (clicca qui) è stata determinata la SOSPENSIONE del procedimento di concessione dell’area per il taglio dei faggi insistenti nella zona montana di Cozzo Cervello.

Con la determina dirigenziale dell’Ufficio Tecnico Comunale, si è disposta la sospensione del procedimento di consegna dell’area destinata al taglio, al fine di meglio valutare l’interesse pubblico predominante, appunto, il taglio dei faggi che secondo lo stesso WWF trattasi di piante tutt’altro che morte, oppure l’interesse storico e paesaggistico del parco oggetto di taglio.

La SOSPENSIONE di 90 giorni ha conseguito la restituzione delle somme che la società vincitrice della gara aveva già versato all’ente.

Parliamo di sospensione, perché essendo maturato, grazie alla protesta dei cittadini e delle associazioni di categoria, un nuovo interesse pubblico la pubblica amministrazione (in questo caso il Comune) ha l’obbligo di valutarlo ai fini del provvedimento finale (la concessione) per evitare che l’atto amministrativo seppur LEGITTIMO, non finisca per ledere un interesse di carattere collettivo.
Tutto rinviato dunque a qualche mese dopo le elezioni regionali, sia per impopolarità dell’azione, sia per le valutazioni del caso, chissà che magari il nuovo Presidente di Regione possa interessarsi della questione e concluderla definitivamente.

Attendiamo dunque la REVOCA definitiva del provvedimento di concessione del taglio dei faggi di Cozzo Cervello, fino a quel momento (90 giorni di sospensione) possiamo dire che nessuna motosega verrà accesa dinanzi a quello spettacolo della natura.

Continueremo a monitorare la situazione e vi forniremo i necessari aggiornamenti.