Basilio Ferrari, ex sindaco della cittá di Paola, oggi consigliere di minoranza non ci sta e sfoga la sua insoddisfazione dopo le presunte notizie giudiziarie che riguardano la propria persona.

“A me piace esprimermi in maniera chiara e concisa, in modo tale da risultare facilmente comprensibile a tutti. Pertanto per dovere di informazione:
Non vi è alcuna richiesta di rinvio a giudizio che mi riguarda”

Ferrari si sfoga e rigetta ogni accusa (Ingiusta) che lo vedrebbe indagato per il reato di concussione al comune di Paola, insieme ad altre sei persone.


“Non sono indagato per concussione.
Esiste un’indagine che mi riguarda ma relativa esclusivamente all’emissione di due Ordinanze contingibili ed urgenti emesse in qualità di Sindaco. Nell’ambito dello stesso procedimento, dopo accurate indagini, sono già state richieste nei miei confronti diverse archiviazioni in riferimento ad altre ipotesi”


Vale la pena ricordare che gli “avvisi di garanzia” servono ad offrire all’indagato la possibilità di produrre elementi in suo favore ma sfuggiti all’indagine.

Il coordinatore di Forza Italia dichiara serenamente
“Esprimo totale fiducia nei confronti di coloro i quali conducono le indagini con grande competenza e professionalità.”

L’ex sindaco é stato spesso coinvolto in altri procedimenti che, una volta accertata correttezza e bontà del suo operato, si sono conclusi tutti con l’archiviazione o con l’assoluzione perchè il fatto non sussiste.

Naturalmente, a Paola nessuno ha mai alimentato dubbi sulla persona di Basilio Ferrari.

Anche se le urne hanno bocciato la sua visione di cittá ( O probabilmente quella di qualche suo inpresentabile compagno di viaggio ) L’ex sindaco é sempre stato apprezzato per la sua onestá, lasciando un buon ricordo e mantenendo un gruppo di fedelissimi supporters.

“Sono certo che anche queste ipotesi residue saranno chiarite e probabilmente definite senza nemmeno la necessità di celebrare un processo” conclude il politico paolano.