Amantea- Confesso la mia indecisione a dedicare ancora tempo a questo argomento. Ne ho scritto, mostrato, raccontato tante di quelle volte, con contrasti di palazzo, senza vedere una sola virgola cambiare. Lo faccio pensando ai pochissimi pescatori coinvolti che, ancora una volta, devono subire le conseguenze di una innaturale decisione, di un porto fatto in quel punto: come allevare orsi polari all’equatore.
Una struttura progettata male, costruita peggio, che mai ha assolto alle finalità native. Trovatemi un solo porto turistico che non sia addossato alla realtà urbana di cui fa parte. Mai nessun accenno a servizi ausiliari, mai frequentato da natanti turistici, né utile per approdi di tutela considerando che basta una “sgrissura” per impedire l’accesso.
E’ l’unico porto al mondo senza uno striscione lungo l’arteria che lo costeggia. In passato vi fu, per poco. Il vento la strappò anni fa mai più rimediato.
Ora va tutelato, liberato dalla sabbia, per garantire ai pescatori di svolgere la loro attività, altrimenti non esisterebbero motivi per tenerlo in vita in queste condizioni.


Antonio Cima 21-05-2020 (Webiamo.it)