“Personalmente non sono tanto preoccupato per l’improvvida ordinanza della Governatrice Santelli che, sotto diversi aspetti, potrebbe anche essere scientificamente giustificata; sono, piuttosto e non di poco, preoccupato per il grande caos che si sta verificando in Italia in questa guerra di pandemia che si sta trasformando in una guerra istituzionale di grande irresponsabilità politica. Il Capo del Governo si sostituisce al Parlamento, si emanano decreti che rasentano l’incostituzionalità, in virtù di una sciagurata riforma del Titolo 5° della Costituzione si stanno confondendo le competenze legislative esclusive dello Stato con la materia di legge concorrente fra Stato e Regioni, la Lega di Salvini occupa il Parlamento, le Regioni si schierano contro il Governo ed una Regione emana ordinanze diverse da un’altra Regione ed un Comune fa ordinanze diverse da un altro Comune. In Calabria, addirittura, la Presidente della Regione emette, nottetempo, un’ordinanza che anticipa ed allarga i provvedimenti più restrittivi e più calibrati del Governo Centrale e la gran parte dei Sindaci dei Comuni Calabresi, anche quelli dello stesso colore politico, si schierano contro il potere regionale; non sappiamo se i Consiglieri Regionali della Maggioranza sono stati preventivamente consultati e se siano o meno d’accordo con la Governatrice. Ci troviamo davanti ad una Babele istituzionale veramente pericolosa per la tenuta democratica della Repubblica che fa temere la ingovernabilità del Sistema Italia ed, irresponsabilmente, il sovvertimento stesso della democrazia in un momento di grande difficoltà ed emergenza che esigerebbe, invece, uno Stato più forte, centralizzato e più che mai unito come lo fu nell’immediato dopo guerra
“.

Franco Nunziata – ex componente del Consiglio nazionale e regionale del P.D.