“Non abbiamo un approccio così diverso rispetto al governatore della Campania rispetto alla gestione di questa fase. Entrambi, per esempio, abbiamo chiesto e preteso, ottenendo poco, che le nostre Regioni venissero sostanzialmente chiuse. Abbiamo chiesto di poter gestire all’interno delle nostre regioni la fase 2 senza nuovi esodi. Quello che sta arrivando sarebbe il terzo esodo ed è molto più pericoloso di due tavolini al bar”. Così la presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, in collegamento con la trasmissione ‘Che tempo che fa’ su Rai2, condotta da Fabio Fazio, insieme al governatore della Campania, Vincenzo De Luca.

Sulla questione dei rientri, la presidente della Regione ha criticato l’esecutivo nazionale: “Avevo chiesto al governo di assumere delle decisioni e delle misure in partenza. Ancora una volta ci troviamo a gestire noi questa situazione” ha affermato Santelli.

Sulla questione dei rientri, De Luca ha assicurato “controlli e kit rapidi”, in quanto “non ci possiamo consentire l’arrivo nella nostra regione di decine di persone contagiate, perché questo ci farebbe ricominciare daccapo. Domani partono due treni a lunga percorrenza da Torino Porta Nuova a Reggio Calabria. Mi auguro che nessuno tiri fuori stupidaggini sul rapporto nord-sud che non c’entra niente. Qui stiamo parlando di prevenzione”.

Sulla propria ordinanza che va in contrasto con il Dpcm, la governatrice Santelli ha affermato: “E’ molto più pericolosa la fila per l’asporto del servizio ai tavoli. Nella prima fase la salute era prioritaria su tutto. Ora siamo ina una seconda fase, quella delle riaperture. Su questo immagino e vorrei che il governo ci desse tutte le regole di cornice e nelle specifiche attività ci desse un minimo di spazio”.

Di altro tenore, questa volta, l’intervento del presidente della Regione Campania sulla gestione interna dell’emergenza: “La nostra è la regione con la maggiore densità abitativa d’Italia e, nella sua fascia costiera, la regione con la maggiore densità abitativa d’Europa. Sbagliare in questa regione significa provocare una ecatombe. Abbiamo adottato provvedimenti più restrittivi rispetto a quelli del governo. Abbiamo adottato misure di rigore che credo abbiano contribuito a salvare la nostra regione”.

Nelle vostre regioni è obbligatorio avere la mascherina per uscire? La risposta di De Luca: “In Campania è obbligatorio indossare le mascherina quando si esce di casa. Noi ci siamo preoccupati di distribuire gratuitamente, come Regione, 4 milioni e mezzo di mascherine a tutte le famiglie della Campania ed entro giovedì distribuiremo gratuitamente due mascherine per ogni bambino della fascia dai 4 ai 16 anni nella nostra regione. Avendo distribuito gratuitamente le mascherine, mi pare doveroso pretendere che siano indossate”.

La risposta di Santelli: “Non ho messo l’obbligo perché semplicemente penso che, se metto l’obbligo, devo essere in grado di dare gratuitamente le mascherine a tutti”. (Il Dispaccio)