Care amiche e cari amici, sto avendo modo di leggere molte delle vostre segnalazioni.
In tanti, mi chiedete di “chiudere” il Paese e penso che sia opportuno, a questo punto, come stiamo facendo da quando l’emergenza ha avuto inizio, chiarire una serie di aspetti fondamentali, anche e soprattutto per non farci trarre in errore da qualche parola scritta in modo diverso.

RISPETTO DELLE NORME E DELLE RESTRIZIONI / Questo è un concetto, che deve essere inequivocabile. Il Comune, in collaborazione con la Polizia locale e le Forze dell’Ordine, sta facendo rispettare, con severità, quanto stabilito nei decreti del Governo, nelle ordinanze della Regione ed in quelle, che, io stesso, ho firmato.
Devo pure dirvi, che la nostra comunità sta rispondendo con grande senso di responsabilità e saggezza. Certo, qualche testa dura, ancora c’è, ma statene sicuri: conviveremo anche loro!

SOLO UN COMUNE È “CHIUSO” SUL TIRRENO COSENTINO ed è quello di San Lucido, così come stabilito da apposita ordinanza del Presidente della Giunta regionale. Una decisione doverosa, in quanto, lì, esiste, purtroppo, un focolaio attivo. Gli altri Comuni, così come il nostro, stanno invece applicando le norme di restrizione, che sono simili per tutti.
Gli agenti della Polizia Locale – che ringrazio per i turni massacranti a cui sono sottoposti – stanno controllando gli ingressi ed anche le strade interne di tutto il territorio comunale. Così come le altre Forze dell’Ordine.
Resta, comunque, importante, la collaborazione di voi tutti, anche nel segnalare chi non rispetta le regole in vigore.

BOLLETTINI ASP / Sono costantemente in contatto con l’Azienda sanitaria provinciale, che mi ha informato delle buone condizioni di salute, del nostro concittadino risultato positivo al Covid-19.
Anche le persone, che con lui hanno avuto contatti e che si trovano in quarantena obbligatoria, stanno bene e godono di buona salute. Dicasi, altrettanto, per tutti coloro i quali sono in quarantena volontaria.

FAKE NEWS E SCIACALLI / Stamane, come vi avevo anticipato nei giorni scorsi, ho inoltrato, alla Procura della Repubblica di Paola, la denuncia contro gli ignoti, che hanno fatto circolare la foto manomessa, in cui si scriveva che Fuscaldo veniva isolato perché comune focolaio del virus.

NIENTE ALLARMISMI, MA MASSIMA ATTENZIONE e lo continuerò a ripetere all’infinito.
Ci troviamo nel momento di massima diffusione del coronavirus e dobbiamo evitare di uscire per le strade.
La tutela della nostra salute viene prima di ogni altra cosa e dobbiamo avere la forza di saper gestire anche la stanchezza e la noia dello stare a casa.
Facciamolo per noi e per i nostri cari. Non commettiamo errori ed evitiamo atteggiamenti superficiali.

Vi prego, vivamente, di restare a casa!

Gianfranco Ramundo, sindaco di Fuscaldo.