Sono sette i comuni calabresi che, a conclusione del commissariamento seguito allo scioglimento degli organi elettivi per presunte infiltrazioni mafiose, tornano oggi alle urne per eleggere il sindaco. Il più popoloso dei centri interessati è Lamezia Terme, quarta città della regione, seguita da Cassano allo Ionio, Isola Capo Rizzuto, Marina di Gioiosa Ionica, Brancaleone, Cropani e Petronà. Sei sono i candidati che si contenderanno la carica di primo cittadino di Lamezia Terme: Paolo Mascaro, Eugenio Guarascio per il centrosinistra, Ruggero Pegna per il centrodestra senza la Lega, Silvio Zizza per il M5s, e altri due candidati civici Rosario Piccioni e Massimo Cristiano. L’eventuale ballottaggio si terrà il 24 novembre. Due i candidati a sindaco a Cassano allo Ionio: Francesco Lombardi, sostenuto da quattro liste, e il già sindaco Gianni Papasso, in carica quando venne decisa la fine anticipata della legislatura, appoggiato da tre liste. Ad Isola Capo Rizzuto tre candidati si contendono la carica di sindaco dopo i due anni di commissariamento del comune sciolto per infiltrazioni della ‘ndrangheta in seguito all’operazione Jonny. Raffaele Gareri, espressione dei movimenti civici; Maria Grazia Vittimberga, candidata del Pd e di Calabria in rete e Maurizio Piscitelli, esponente storico del centrodestra provinciale.