La Presidente Santelli, garante della buona sanità sul Tirreno Cosentino? Forse, ce lo auguriamo, anche se, non basterebbe una riunione in piena emergenza, per stemperare i dubbi e ridare fiducia ad una classe politica bipartisan che negli anni, ha ridotto la sanità (Depressa) ad un caotico smistamento di reparti e di servizi, frammentando l’offerta sanitaria e dimuendo la qualità di questa.

Però, senza voler essere disfattisti e populisti, bisogna dare atto alla Santelli, di aver convocato questa riunione, a seguito dell’interrogazione del consigliere regionale, Graziano Di Natale (IorestoinCalabria). Tra gli spunti degni di nota, da ricordare, e da segnare ( Perché verba volant, ma scripta manent ) ci sono quelli evidenziati dai partecipanti della riunione. Da fonti maliziose, e ben informate, Sembrerebbe che la Politica cetrarese sia contenta a metà, probabilmente perché a metà sarebbe spaccata (Ma di questo avremo modo di parlare ben presto su queste colonne).

Tralasciando invece l’aspetto politico e tornando alle decisioni, il reparto di rianimazione, sarebbe ritornato al proprio posto, dopo le perplessità del primario e del personale sanitario, che ne aveva decretato la sospensione. La stessa sospensione pare sia durata meno di 48 ore.

Recepito l’appello alla responsabilità del Presidente, si è tenuto un confronto leale e proficuo “mirato principalmente a definire la gestione dell’emergenza sul Tirreno” Ad affermarlo è il consigliere Di Caprio.

Assodato che l’Ospedale di Cetraro non subirà alcuno smantellamento, si è ribadito all’unisono l’impegno massimo a garanzia della sicurezza dei pazienti e degli operatori sanitari, nel trattamento dei casi Covid-19 nei reparti individuati con atti del Commissario Zuccatelli. Quindi, Qualora l’ospedale di Cosenza non dovesse riuscire a dare sistemazione ai contagiati al coronavirus, questi potranno essere ricoverati allo Iannelli.

L’ospedale di Cetraro potenziará la rianimazione, e sarà pronto con le dovute precauzioni a rispondere delle urgenze che arriveranno dall’Hub.

Ulteriore richiesta unanime è stata avanzata al Commissatio Gen. Cotticelli per l’adeguamento e la riapertura del punto nascita di Cetraro nel più breve tempo possibile, compatibilmente alla pandemia in atto. Se tutto dovesse andare bene, Zuccatelli dovrebbe autorizzare la spesa e rendere finalmente ufficiale la riapertura del punto nascita. Apertura però, relazionata al numero di parti annuali garantiti dal reparto. Si tratta in ogni caso, di una bella notizia per il Tirreno Cosentino.

A Paola, restano i posti di terapia intensiva per pazienti ordinari. I lavori proseguono. Attendiamo, ovviamente “le carte” gli atti concreti e le disposizioni, dopo tante belle parole, in un pomeriggio di Inizio Marzo, nel bel mezzo di una pandemia.

Riportiamo, qui di seguito le dichiarazioni di Carmine Quercia, presidente del consiglio comunale di Cetraro, e quelle di Graziano Di Natale, consigliere regionale

Carmine Quercia

“Notizie positive dopo una giornata tormentata.

Sono al telefono da stamattina( lo può confermare Maria Francesca) e finalmente ora posso anche posarlo e godermi un bel film.

Da Catanzaro arrivano notizie positive:
si riapre il punto nascita, si rafforza la Terapia Intensiva e si tende la mano all’ospedale hub di Cosenza per sopperire alle eventuali criticità così come il Ministero ha richiesto e così come il cronoprogramma della Regione ha disposto.

Insomma, si riconfermano anche i finanziamenti che serviranno per la ristrutturazione e che di fatto erano stati predisposti.

Grazie, come sempre a chi si è impegnato ed ai capi gruppo Tommaso Cesareo Senior, Ermanno Cennamo,Samuele Losardo e Franco Pascarelli che, nonostante tutto, hanno mantenuto la barra dritta supportando l’azione del sindaco Aita e non hanno fatto mai mancare la loro attenzione verso questa tematica che unisce e non divide”

Graziano Di Natale

“Oggi si è avviata la prima discussione sullo spoke Paola/Cetraro.
Auspico che tutti possano seguire un’unica strada. L’interesse dei cittadini ad avere cure adeguate. C’è bisogno in questo momento di serietà nei comportamenti. Io ci sono e mi impegno per questo sapendo che ci sono solo due opzioni riguardo all’impegno; o sei impegnato oppure no. Non esiste una via di mezzo”