Riceviamo e pubblichiamo

Il porto di Cetraro, per molti, ma non per tutti.

Da alcuni anni l’associazione Nettuno organizza eventi di pesca sportiva con ottimi riscontri sul tutto il territorio Calabrese e Campano, portando nel nostro paese un discreto numero di appassionati.
Quest’anno doveva essere il terzo anno dell’evento più atteso da tutti i patiti di questa disciplina: il trofeo di pesca a bolognese “porto di Cetraro” . Avendo avuto un grande successo negli anni precedenti quest’anno il numero degli iscritti si era addirittura raddoppiato.
Fiore all’occhiello della nostra città, il porto dovrebbe essere il punto di forza per attrarre turismo, invece ogni anno la stessa associazione è costretta a districarsi tra le tortuose insidie della burocrazia e contro i vari enti che lo gestiscono, tant’è vero che quest’anno lo scarica barile tra amministratori comunali e capitaneria di porto, ci ha portato a non poter organizzare il tanto atteso evento.
Un vero peccato visto che in questi periodi invernali di turisti c’è ne sono ben pochi, eppure sarebbe bastato un semplice permesso di 4 ore per portare un po di respiro a qualche struttura alberghiera e a qualche ristorante nella zona, visto che i commercianti hanno sempre appoggiato i nostri sforzi.

Tutto ciò non è utopia, visto si riesce ad organizzare eventi ancora più numerosi nel porto di Sapri e addirittura in porti di importanza mondiale come quello di Capri.

Ma a quanto pare questa struttura da un lato agevola solo eventi mondani e dall’altro è destinato a diventare una discarica in tutto e per tutto.
Sulla banchina principale rifiuti di ogni tipo e sul fondale preferiamo sorvolare.

Ci scusiamo per lo sfogo, ma era giusto mettere al corrente tutti coloro che aspettavano anche quest’anno la gara sul porto che quest’anno il trofeo porto di Cetraro non si farà​.