La tensione è palpabile. Domani potrebbe essere una giornata importante per il comune di Cetraro, per la politica cetrarese e per il punto nascita dell’ospedale Iannelli. È convocata alle 15:00 una seduta del consiglio comunale alla quale prenderanno parte giunta e consiglieri comunali, ma non il sindaco. Il primo cittadino, in concomitanza con i lavori dell’assise, sarà al dipartimento Salute della regione Calabria per incontrare Saverio Cotticelli, e sbloccare finalmente la burocrazia che al momento condanna il punto nascita chiuso dopo gli ormai noti fatti di cronaca. La politica cetrarese, a partire dal sindaco ha spinto e puntato in alto, annunciando dimissioni, finora mai arrivate. Lo stesso hanno fatto i consiglieri comunali di Forza Italia, tutt’ora al loro posto. Se fino ad oggi reggeva la motivazione della riunione di domani che ha il sapore di ultima spiaggia, sempre tra 24 ore conosceremo sorti della sanità sul Tirreno Cosentino e della politica cetrarese. Un bivio, un incrocio cruciale. Intanto, nel comune tirrenico monta la protesta legata ai buoni spesa. Stando alle cronache, stamattina alcune famiglie avrebbero protestato garbatamente al municipio. L’aria è tesa, e le elezioni comunali ormai sono ormai prossime.