Ecologia Oggi bacchetta sonoramente l’amministrazione comunale di Cetraro e respinge le critiche sul mancato rinnovo contrattuale di quattro ex operatori ecologici e sui presunti disservizi in essere nel comune tirrenico.

Riceviamo e pubblichiamo

“Innanzitutto non si comprendono le proteste di alcuni amministratori dell’ente, in particolare di Tommaso Cesareo, Fabio Angilica e Massimiliano Vaccaro circa la ormai cessata posizione lavorativa sig.ri Ricco Florindo, Ricco Marco, Russo Michele, Barberio Franca. Come dovrebbe essere noto agli amministratori su indicati, i contratti a tempo determinato che legavano le persone in questione alla nostra società sono scaduti il 31.12.2019. Per spirito di chiarezza si evidenzia che non vi è alcun obbligo né di legge, né contrattuale che imponga alla Scrivente di procedere con le assunzioni a tempo indeterminato per le quattro persone in oggetto. Pertanto Ecologia Oggi s.p.a. non ha proceduto con l’assunzione a tempo indeterminato dei predetti lavoratori sia per ragioni che attengono all’organizzazione aziendale sia perché non sussiste un rapporto fiduciario con i medesimi.

Rileviamo poi che sono del tutto false le affermazioni degli amministratori sopra citati circa una responsabilità della nostra azienda negli ipotetici disservizi dagli stessi denunciati. Come è noto a tutta l’opinione pubblica (e quindi anche agli amministratori di Cetraro), da tempo si sta registrando, in Calabria, una situazione di grave rallentamento presso gli impianti di smaltimento nella ricezione dei rifiuti raccolti. Per quanto attiene, in particolare, Cetraro, l’amministrazione comunale e gli uffici preposti ben sanno, per esserne direttamente informati e per averli resi edotti più volti noi stessi, che l’impianto di smaltimento di Calabra Maceri e Servizi s.p.a. di Rende presso cui, per ordine del Comune medesimo, conferiamo i rifiuti raccolti in città, ha ridotto drasticamente i conferimenti e, da oggi, ha interamente bloccato gli stessi. Respingiamo, pertanto, in modo deciso, ogni addebito di responsabilità verso la nostra società, la quale, per altro, è particolarmente impegnata sul piano della raccolta differenziata a Cetraro, per la quale ha raggiunto la ragguardevole percentuale del 68% grazie in particolare alla preziosa collaborazione di tutta la cittadinanza.

A ciò si aggiungano altre gravi situazioni che compromettono il nostro operato nella città di Cetraro. Ci riferiamo, innanzitutto all’incendio doloso della sua automobile subìto dalla nostra coordinatrice del sevizio a metà novembre. Ma ci riferiamo anche al tentativo illegittimo di impedirci l’utilizzazione del complesso di proprietà aziendale sito in località S. Maria di Mare per il ricovero dei mezzi e delle attrezzature necessarie allo svolgimento del servizio. Sono state pubblicate dai quotidiani le fotografie sia del Sig. Tommaso Cesareo che del Sig. Massimiliano Vaccaro, che, insieme ad altre persone, hanno frapposto impedimenti all’accesso della nostra proprietà ponendo di traverso una ruspa ed un’auto. Senza contare i ripetuti ordini provenienti dal comando dei Vigili Urbani di Cetraro a non utilizzare il nostro sito senza che ciò trovi fondamento in alcuna norma di legge o regolamentare. Tutti questi fatti sono stati prontamente denunciati all’autorità giudiziaria in sede penale.