CETRAEO- “L’aspettavamo da tempo. La Relazione del Ministero dell’Interno sulla bocciatura del Pre-dissesto è arrivata al Protocollo del nostro Comune il 17.04.2024, solo perché qualche giorno prima gli ineffabili e indifferenti amministratori, con una loro nota, ne avevano fatto finalmente richiesta. Non l’avrebbero mai tirata fuori ed esposta alla visione dell’Organo consiliare, malgrado le nostre insistenti pressioni, se non fosse stato per la forte determinazione di questo Partito che, in data 25 aprile u.s, ha fatto richiesta di accesso agli Atti, indirizzandola al cortese e disponibilissimo Segretario Generale, dott. Dario Policicchio. Dopo quattro giorni, finalmente, siamo riusciti ad ottenere quello che cercavamo da più tempo: la Relazione ministeriale sulla mancata approvazione del suddetto Piano, diventata da anni un vero e proprio mistero glorioso. Per tre anni e più, con l’inganno di uno stato di Pre-dissesto in essere, hanno tartassato i cittadini, residenti e non residenti, con tasse e imposte nella misura massima delle tariffe, supponendo di aver ottenuto l’ammissione al prestito del “Fondo di Rotazione”. Ora, di questo surplus fiscale non si sa verso quale destinazione l’abbiano proiettato. Il debito, anziché, diminuire è aumentato esponenzialmente. Con la Relazione ministeriale, saldamente nelle nostre mani, sono immediatamente venute alla luce tutte le verità, riguardo le cause del fallimento della procedura di Pre-dissesto, adottata dall’Ente il 10 settembre 2021. Tutte attribuibili, indiscutibilmente, a condotte distrattive, ad azioni omissive e ad atteggiamenti di assoluta negligenza e superficialità da parte degli Organi amministrativi e burocratici dell’Ente. Sono unicamente queste, e non altre, le ragioni per cui, nell’arco di tre anni e di fronte ad una semplice procedura di Pre-dissesto, si è provocato uno scivolamento inarrestabile verso lo stato di dissesto finanziario. L’intervento relazionale del Ministero, soprattutto, mette sotto accusa ineluttabilmente tutte le illegittimità e irregolarità contabili e normative, prodotte negli ultimi due Esercizi Finanziari, da questa amministrazione comunale, riguardanti l’approvazione di Bilanci di Previsione secondo una architettura artefatta per il raggiungimento degli Equilibri e in completo dispregio dei sacri princìpi di congruità, di veridicità, di trasparenza delle risorse impiegate. Il Relatore ministeriale informa il nostro Comune, con dovizia di particolari e chiarezza espositiva, di tutte le mancanze relative al rispetto delle più importanti e rigorose scadenze temporali di fornitura degli Atti, richiesti dall’Ufficio I° dello stesso Dicastero. E, ancorpiù, sottolinea la scabrosa e dilettantistica presentazione di un “Piano di Riequilibrio”, in linea con i contenuti richiesti dalle disposizioni normative di riferimento. Totalmente inosservanti, ancorpiù, delle indicazioni fornite dalla Linee Guida deliberate dalla Corte dei Conti. Alla luce di questo Carteggio, finanche la Relazione del Revisore dei Conti, sulle cause di proclamazione del dissesto, va sicuramente rivista e modificata, adombrando il sospetto che tale Nota del Ministero non sia stata neanche portata a Sua conoscenza! Nei prossimi giorni, faremo pervenire i documenti citati a tutti i consiglieri di minoranza e allo stesso Presidente del Consiglio, perché quest’ultimo li ritenga perfettamente pertinenti alla convocazione immediata del Civico Consesso, con il preciso obiettivo di ridare la piena credibilità alla nostra Massima Istituzione cittadina e addivenire alla eventuale emersione di tutte le responsabilità amministrative e personali che hanno fatto sprofondare la città nell’abisso del dissesto! La Relazione del Ministero, tra l’altro, espone, in maniera chiara ed inequivocabile, come il Comune di Cetraro abbia presentato un “Piano di Riequilibrio” solo . Ricordiamo che la Relazione è del 26 settembre 2023! Chi vuole intendere, intenda! A tal punto, ci sono tutti i termini per richiedere alla Corte dei Conti un immediato controllo giurisdizionale, motivato indiscutibilmente da probabili falsificazioni di due Bilanci di Previsione e condotte anti-giuridiche degli amministratori, visibilmente identificabili con eventuali danni erariali provocati all’Ente”. È quanto rende noto la sezione di Noi Moderati Cetraro.