Come un’instancabile partita a scacchi, prosegue il “botta e risposta” velato, a distanza, tra i due big della politica cetrarese: Giuseppe Aieta, consigliere regionale, ex assessore della giunta di Palazzo Campanella, e Ermanno Cennamo, nuovo sindaco cel comune Tirrenico, in grado di “Spodestare”, Proprio il duo Aita-Aieta alle ultime comunali.

I sette casi di positività riscontrati ieri a Cetraro, hanno inscenato reazioni, come facilmente immaginabile. Il primo cittadino, ha affermato: “Purtroppo dobbiamo constatare un aumento importante dei contagi.

Ho tenuto una riunione operativa per concordare le misure da adottare per contenere il contagio.

Intanto, resta confermata la sospensione del Mercato settimanale, ad eccezione dei soli produttori agricoli locali e la sospensione della vendita ambulante.

Con l’ausilio delle associazioni di protezione civile e della Tirremoto abbiamo messo in campo iniziative per consegne a domicilio e sostegno telefonico.

Oggi, con dati effettivi, valuteremo, d’intesa con la giunta, l’eventuale proroga della sospensione delle attività didattiche in presenza.

È il momento di fare comunità.

Giunga ai cittadini che hanno contratto il virus la nostra più sentita vicinanza e disponibilità.

È ancora una volta il momento della responsabilità e del rispetto delle regole”. In attesa di capire effettivamente, quali possano essere eventuali nuove restrizioni, paventate dalla pagina ufficiale del comune cetrarese, l’intervento dell’On. Aieta, spiega le ragioni che hanno spinto l’ex sindaco, a chiedere la chiusura delle scuole. Il consigliere regionale, ha commentato la situazione affermando: “Sale il contagio nella nostra città. Era evidente che ciò accadesse e per questo abbiamo avvertito l’esigenza di chiedere a gran voce la chiusura delle scuole. Ma non basta. Intanto si garantisca l’assistenza a chi è stato colpito dal virus e a chi si trova in quarantena. A loro esprimiamo la nostra vicinanza. Adesso, però, serve cautela e serve avere le idee chiare, prevedere quasi l’imprevedibile e agire senza esitare rispetto al tracciamento e ai maggiori controlli. Senza diffondere allarmismi ma predisponendosi, finalmente, a tenere conto di proposte il cui accoglimento non sia tardivo, oggi incontrerò il Sindaco per un confronto sulla vicenda.