Apprezziamo l’impegno di quanti hanno a cuore le sorti del nostro nosocomio.

Si tratta di una nobile battaglia che bisogna portare avanti con coralità nell’interesse della nostra comunità.

In questa ottica l’amministrazione comunale ha compiuto tutti i passi necessari per garantire l’efficienza dell’Ospedale e per valorizzare la professionalità di tutti gli operatori sanitari.

Abbiamo incontrato immediatamente la commissaria dell’Asp per portare alla sua attenzione l’annosa questione del Punto Nascita che, ricordiamo, risulta essere chiuso da oltre un anno.

Abbiamo chiesto con fermezza di procedere alla riapertura ed all’avvio dei lavori. La prima manifestazione d’interesse è andata deserta, mentre la seconda fortunatamente ha trovato risposta positiva. I lavori iniziano.

Abbiamo incontrato i bravi medici e personale del Reparto di Ginecologia/ Ostetricia ed abbiamo insieme provato a mettere in campo soluzioni immediate per l’avvio delle attività ginecologiche.
Grazie alla loro grande disponibilità, si è avviata l’attività ginecologica.

Altra storia sono le attività ambulatoriali chiuse come da ordinanza regionale.

Abbiamo chiesto al Commissario di visitare il nostro Ospedale ed in quella occasione abbiamo riscontrato disponibilità.

Dal sopralluogo è emersa la ferma volontà di dare efficienza al servizio sanitario avviando da subito, attraverso un finanziamento di 400 mila euro, i lavori del reparto che ospiterà la rete stroke.

La struttura dedicata ha la funzione di garantire assistenza efficace ed efficiente a pazienti con ictus cerebrale acuto e si identifica con la Stroke Unit (Unità ospedaliere di trattamento per i pazienti con ictus).

Si intende per Stroke Unit un numero di posti letto (minimo 2 pl massimo 8 pl) annoverato all’interno dei letti ordinari della struttura complessa.

Abbiamo chiesto percorsi dedicati ed in sicurezza per i pazienti Covid-19 ed abbiamo potuto verificare l’effettiva realizzazione così come abbiamo chiesto di mantenere attivi i reparti che di fatto restano operativi nella struttura di Cetraro.

Abbiamo richiesto ulteriori respiratori per il neo reparto Covid-19 e li abbiamo ottenuti.

Tutto ciò è avvenuto senza facile propaganda , ma con la finalità di ottenere risultati concreti per la salute dei cittadini.

Questo è il momento della responsabilità ed è per questo che guardiamo con attenzione all’intera struttura sanitaria ed ai suoi padiglioni.

Ed è proprio per questi motivi che abbiamo già chiesto di valutare la possibilità di attrezzare il Padiglione C del nosocomio per renderlo disponibile ad ospitare nuovi posti letto.

Si tratta di un’azione mirata a valorizzare la sanità nel territorio, evitando chiacchiere, polemiche sterili e contrapposizioni dannose.

Ermanno Cennamo, sindaco di Cetraro