CETRARO- «Esiste il rischio che venga revocato un finanziamento di 2 Milioni di Euro per l’adeguamento sismico di Palazzo Pallottini». A renderlo noto è il già sindaco e consigliere regionale della Calabria, Giuseppe Aieta. L’esponente politico insorge e «Proprio per questo – si legge in una nota – ho scritto al Commissario Straordinario, Dott. Mauro Passerotti, indicando alcune soluzioni per liberare in tempi rapidissimi l’edificio comunale e iniziare i lavori vista la tempistica a causa della quale, se si dovesse indugiare, si arriverebbe alla revoca certa del finanziamento il cui decreto risale al 2019».

Di seguito, ecc la PEC inviata stamattina da Giuseppe Aieta:

«AL SIG. COMMISSARIO STRAORDINARIO
DOTT. MAURO PASSEROTTI
SEDE MUNICIPALE
CETRARO

OGGETTO: Adeguamento sismico Palazzo Pallottini – Sede Municipale

Egr. Commissario, nello spirito di collaborazione utile al conseguimento del bene comune e apprezzando il lavoro che sta profondendo per la nostra città, sottoponiamo alla Sua attenzione quanto segue.
Il Comune di Cetraro è beneficiario di un finanziamento di € 2.088.481,50 avente ad oggetto:
ADEGUAMENTO SISMICO EDIFICIO STRATEGICO DENOMINATO MUNICIPIO E SEDE C.O.C., A DESTINAZIONE DI SEDE MUNICIPALE E SEDE DI CENTRO OPERATIVO COMUNALE.
Il Soggetto attuatore è il COMUNE DI CETRARO, il sistema programmatico di riferimento è FSC 2014/2020 – Accordi Interistituzionali – Patti per il Sud PATTO PER LO SVILUPPO DELLA REGIONE CALABRIA.
Il Decreto di Finanziamento é il N°. 1705 del 14/02/2019.
Fatta questa premessa e stigmatizzando il ritardo eccessivo non certamente a Lei imputabile, Le esprimiamo la nostra preoccupazione relativamente alla revoca del finanziamento faticosamente ottenuto, in quanto il cronoprogramma stabilisce che:
l’AFFIDAMENTO LAVORI sia esperito entro il 30-06-2025, che l’INIZIO LAVORI avvenga entro il 29-08-2025, che l’ULTIMAZIONE LAVORI E COLLAUDO LAVORI E RENDICONTAZIONE FINALE avvengano entro il 31-08-2026.
Alla luce di quanto sopra esposto, considerato che la procedura di gara per l’appalto dei lavori non è stata neanche avviata adducendo la difficoltà a reperire locali per ospitare gli uffici comunali, questo partito Le rappresenta alcune soluzioni temporanee schematicamente di seguito esposte di cui bisognerà verificare la disponibilità:
1)Immobile ex Banca Intesa sito in Via Luigi De Seta
2)Locali ex Saub sito in Via Vito Occhiuzzi
3)Immobile ex Municipio sito in Via Roma.

La proposta sopra esposta è solo indicativa visti i numerosi locali di Via Luigi De Seta ormai chiusi per via di una rapida e preoccupante desertificazione. E proprio al fine di contenere tale fenomeno degenerativo si consiglia di non considerare il trasferimento di centri di aggregazione culturale e sociale unici avamposti, proprio per la loro vitalità, al progressivo spopolamento del centro urbano. Al contempo appare improbabile, per la ristrettezza dei tempi, poter assicurare l’abitabilità di Palazzo Cappuccini in quanto necessita di interventi pari a quelli di Palazzo Pallottini. Si sarebbe dovuto pensare prima ai locali dove sistemare gli uffici comunali per il tempo strettamente necessario ai lavori di cui sopra visto che il Decreto di finanziamento è del febbraio 2019.
Vedere prima ciò che accade poi è il nostro motto.
Ed è per questo che Le chiediamo di valutare la nostra proposta per una soluzione rapida al fine di scongiurare la revoca automatica di un finanziamento importante che darebbe prestigio e sicurezza al Palazzo di Città.
Per questi motivi, ribadendo il nostro apprezzamento per la Sua attività, Le manifestiamo la nostra totale disponibilità a collaborare».

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