E ora a preoccupare è la centralina idroelettrica che verrà realizzata a ridosso del SIC “Marina di Castrocucco”, in località Milossina del comune di Maratea.
Opera nota, a quanto pare. A tenere alta l’attenzione è l’associazione Italia Nostra alto Tirreno cosentino. Intanto, al Comune di Tortora si attende la documentazione che, secondo quanto riferito del primo cittadino Antonio Iorio, dovrebbe arrivare subito dopo queste festività.
Va comunque ricordato che il 04 dicembre, qualche giorno dopo la seduta del consiglio comunale durante la quale è stato discusso l’argomento, le centraline idroelettriche sono state anche oggetto di un incontro, svoltosi on line, con il Comitato del Fiume Noce e al quale ha preso parte sia il comune di Tortora che gli Enti del versante lucano del Noce.
Insomma, si sta facendo fronte comune per cercare di limitare i danni tanto al corso d’acqua quanto al litorale tirrenico. Infatti, se da una parte con la costruzione delle centraline idroelettriche si ricaverà energia pulita, dall’altra i danni potrebbero riversarsi sia sull’habitat del fiume, sia sulla costa tortorese e marateota sulla quale da tempo insiste il fenomeno dell’erosione costiera.
































