BELVEDERE MARITTIMO- Il rischio figuraccia per il gruppo Uniti per Belvedere Marittimo era dietro l’angolo e, complice anche la ratifica della propria decisione alla riunione di ieri sera da parte del consigliere Filicetti, pare ormai esser cosa certa. Uniti sosterrà l’esecutivo Cascini. Una sorta di voto favorevole annunciato sul DUP e sul bilancio. A nulla valgono le proteste dei candidati della terza lista, letteralmente ignorati dal rappresentante in consiglio comunale. Uniti ha sconfessato se stesso non una ma due volte. Tutti ricorderanno infatti la smentita recente “La nostra dignità non è vendita voteremo no al bilancio”, ma anche le dure prese di posizione a riguardo della Cabina di Regia proposta dal gruppo Impegno Comune. La Cabina di regia che doveva coinvolgere tutto il consiglio comunale e nel rispetto dei ruoli, con Impegno Comune che mai avrebbe fatto la stampella in aula ( a differenza di quanto potrebbe fare Filicetti lunedì ) e gli uffici, è venuta meno proprio per il diniego del gruppo Uniti e di Futura e non certo per prese di posizione e sortite social da parte di ex candidati al consiglio comunale, estranei al gruppo, i quali non hanno – per ovvie ragioni e senza voler loro togliere nulla – nessun potere decisionale nel gruppo Massimilla. A conti fatti a far naufragare la cabina di regia è stato il No di Futura e quello di Uniti. E, se la motivazione di Futura pare reggere con l’abbandono della maggioranza, non trova riscontri nei fatti concreti quella del gruppo Filicetti. Vale a dire: no alla cabina di regia, si al salto in maggioranza. Un’incoerenza politica vera e propria che non è passata inosservata ed è al centro del dibattito politico a Belvedere Marittimo. A bacchettare duramente il gruppo di Ugolino, Granata e Spinelli ci ha pensato il consigliere comunale Francesco Cauteruccio, ribattendo a dei commenti che sapevano tanto di arrampicata ( o qualsivoglia scalata ) sugli specchi: “Sarebbe sempre opportuno, ed estremamente produttivo, che ciascuno di noi si preoccupasse della trave che c’è nel suo occhio piuttosto che giudicare la pagliuzza ché è nell’occhio altrui” ha tuonato Cauteruccio, proseguendo: “Altro che Cabina di regia come probabile stampella, la stampella c’era davvero, era già pronta ad intervenire al momento opportuno, ha strumentalizzato ogni circostanza per distrarre l’attenzione affinché si completassero le procedure. Sempre sulla scorta di quanto si legge sui social e si sente in giro. Lunedì vedremo, solo allora sapremo, solo alla luce delle posizioni assunte in Consiglio Comunale, sì capirà e la verità arriverà a galla”. Parole plausibili quelle dell’ingegnere che alla pari dei colleghi Massimilla e Arnone ha annunciato voto contrario in aula. Al netto di fantasiose ricostruzioni ad hoc, uniti potrebbe aver dapprima bluffato sulla cabina di regia salvo poi ficcarsi nella maggioranza, rinnegando se stesso per ben due volte. Certamente la politica è ormai schizofrenica. I piani cambiano di continuo, ma la confusione nel quartier generale regna sovrana e a volte il silenzio sarebbe davvero d’oro.