“Quanto proposto dal gruppo consiliare di impegno comune rappresenta la presa di coscienza della necessità di rendere fruibili a tutti determinati servizi pubblici. Non possiamo accettare che anche il mare diventi un diritto negato, e che l’amministrazione comunale –a tal proposito– scarichi la responsabilità sui gestori degli stabilimenti balneari pur di non ammettere l’evidente carenza di progettualità che sta contraddistinguendo l’attuale esecutivo.
A tal proposito, informo nuovamente chi di competenza, che il Presidente Ambiente Mare Italia AMI, ha di recente evidenziato come a livello nazionale oltre 3 milioni di persone sono disabili, non in grado di accedere alle spiagge e al mare, senza idonee strutture a loro dedicate. A tale dato, ha fatto seguito un monito alle amministrazioni comunali ad attivarsi immediatamente per garantire servizi idonei.
È dunque necessario non solo fare affidamento sui servizi offerti dagli stabilimenti balneari, ma avere spiagge pubbliche fornite di rampe di accesso, soggette a costanti opere di manutenzione, le cui azioni di controllo , sicurezza e stabilità sono di precisa competenza dell’amministrazione comunale.
Aggiungo che la richiesta è stata protocollata dal nostro gruppo in data 4 luglio senza mai ricevere risposta. Tale riscontro si verifica solo nella giornata odierna a seguito della nostra comunicazione sui social. Dunque, qualcuno potrebbe sollevare un dubbio sulla natura della vostra risposta: rappresenta essa un segnale di attenta considerazione delle tematiche dell’inclusione, o è finalizzata esclusivamente ad alimentare una sterile polemica bastiancontraria nei confronti del gruppo che mi onoro di rappresentare?
E dunque, se le nostre proposte vengono prontamente rispedite al mittente, potrei chiedere, anche tramite questo mezzo, quali sono le proposte che la vostra amministrazione considera attuabili per migliorare le condizioni di vita delle persone con disabilità?
In qualità di cittadini in primis, e di rappresentanti popolari poi, ci uniamo nuovamente a questo appello, certi che, allo stato attuale delle cose, un reiterato atteggiamento conflittuale da parte dell’amministrazione, anche su elementi universalmente condivisibili, rappresenta l’ennesima azione deleteria nei confronti dell’intero paese”. È quanto rende noto il consigliere comunale Emanuela Arnone del gruppo Impegno Comune per Belvedere Marittimo, che ha proposto l’installazione di una passerella per disabili sulla spiaggia pubblica a Belvedere Marittimo, come avviene in tantissime località turistiche d’Italia.