BELVEDERE MARITTIMO- Passa il bilancio di previsione 2024-2026 del comune di Belvedere Marittimo. La neo maggioranza Cascini-Filicetti fa valere la forza dei numeri, complice anche la doppia assenza dei consiglieri comunali di Futura, Eugenio Greco e Filippo Perrone. Proprio la loro impossibilità ad esser presenti in aula ha scatenato il primo diverbio politico, in quello che è stato un consiglio comunale davvero ricco di polemiche e di spunti interessanti. Il primo cittadino ha lasciato intendere di aver inoltre aderito alle vie legali proprio nei confronti dell’ex membro della maggioranza, Filippo Perrone. Per questo la convalida dei verbali della precedente seduta è stata caratterizzata da modifiche da parte del primo cittadino, del presidente del consiglio comunale e di Giovanni Martucci. La seduta è proseguita con il progetto sui rifiuti presentato dalla forzista Emanuela Arnone. La dott.ssa, ex membro di Impegno Comune, dopo aver diramato nella mattinata una serie di proposte alla maggioranza, estese anche a tutto il consiglio comunale, è intervenuta in aula lanciandosi in una descrizione meticolosa delle proprie idee. Questa mossa è stata rimandata a valutazione da parte degli uffici e dei consiglieri comunali ma ha registrato anche la frenata dell’assessore Raffaela Sansoni, la quale ha in parte smontato il progetto della dott.ssa Arnone, che comunque resta attuale ed è tutt’altro che accantonato. Vedremo nelle prossime settimane l’evolversi della situazione. La discussione sul bilancio è stata invece contraddistinta dai precisi e pungenti interventi dei consiglieri comunali di Impegno Comune per Belvedere Marittimo. Ugo Massimilla e Francesco Cauteruccio hanno mosso serie critiche sullo stato dell’esecutivo, sull’assenza a loro dire di un’idea di paese e sullo stato delle casse dell’ente. Problematiche mosse anche da Giovanni Martucci. Alla fine quattro i voti negativi. Massimilla, Cauteruccio, Arnone e Martucci. Favorevoli gli altri, con la Filicetti che ormai vota insieme al gruppo di maggioranza garantendo difatti i numeri in aula al sindaco.