BELVEDERE MARITTIMO- Qualcosa pare davvero non aver funzionato al meglio, e la responsabilità, se di responsabilità si può parlare, non può essere additata solo ed esclusivamente all’Amministrazione Comunale del Sindaco Cascini che in passato ha regalato eventi di successo come i festeggiamenti di San Daniele Fasanella e il Carnevale Belvederese. È un Natale a luci spente, almeno per il momento, a Belvedere Marittimo, vuoi per l’accensione delle luminarie che deve ancora esser fatta, vuoi per le critiche mosse alla programmazione natalizia che contiene al suo interno anche: l’iniziativa di Ciclocross svoltasi l’8 Dicembre alla Vecchia Fattoria, la presentazione del libro di Riccardo Ugolino, l’iniziativa ambientale della raccolta ecologica di Plastic Free. Troppo poco, per chi è abituato a ben altro spessore (e questo è indirettamente anche un complimento all’assessore Carrozzino) anche se, ad onor del vero, il tabellone di eventi è in fase di aggiornamento e potrebbe riservare qualche dolce sorpresa.

Eppure le premesse parevano esserci tutte. Sembra ieri quando la giunta, a suon di reel montati qua e la, annunciava incontri vari con i commercianti per allestire la programmazione natalizia. Le speranze c’erano, ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti quando la data sul calendario segna quella del 10 Dicembre. Capitolo a parte meritano i Commercianti che nel loro piccolo, e per quelle che sono le loro possibilità, stanno contribuendo a dare un tocco di luce alla città, lanciando anche iniziative private gradevoli e non di poco conto.

Proprio uno di loro però, sul web, si è lasciato andare ad uno sfogo, che vale la pena riportare perché molto indicativo del momento che si vive a Belvedere Marittimo: «Per tanti anni insieme ad un pugno di amici ci siamo occupati di organizzare il Natale in Piazza.
Con babbo Natale che consegnava Gratuitamente Gadget letterine e fotografie Stampate.
Poi abbiamo deciso di organizzare il Villaggio di Babbo Natale in piazza Mercato, offrendo Gratuitamente uno spettacolo di rara bellezza. In tanti hanno apprezzato ma molti hanno mosso critiche inutili e poco costruttive. Le critiche quando vengono mosse per partito preso fanno male, e alla fine ci si arrende». Conclude. Il tutto nel silenzio della politica, e anche questo è un dato di fatto che non può passare inosservato. Probabilmente, è risaputo, a Natale siamo tutti più buoni, e silenti.

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