Una nota stampa forte, un atto politico deciso, inviato, oltre che agli organi di stampa anche al prefetto di Cosenza, dott.ssa Galeone.

Quattro consiglieri comunali di opposizione ( Tommaso Signorelli, Robert Aloisio, Eleonora Gagliardini, e Alessandro Salvatore ) tuonano contro la giunta di Mario Pizzino, unendo le forze, nonostante le distanze politiche, nell’ascoltare l’operato politico della maggioranza.

Una nota dai toni forti e decisi, che riportiamo qui di seguito

“Noi crediamo che 28 mesi bastino a certificare il completo fallimento di questa giunta. Un’azienda privata con questi risultati avrebbe già chiuso i battenti
Non possiamo e non dobbiamo correre il rischio che Amantea venga rasa al suolo dalla palese e palpabile
inconsistenza dell’amministrazione Pizzino.
E inutile fare gli struzzi e mettere la testa sotto la sabbia ( ne vedere ne sentire ne parlare): tutti sappiamo le
pessime condizioni generali in cui versa ormai la ex perla del tirreno.
Tutta la città, anche se stenta a manifestarlo apertamente, ha potuto constatare, senza nessun ragionevole
dubbio. l’incapacità e l’incopetenza di risolvere i problemi che attanagliano Amantea: carenza
dell’acqua durante la stagione es tiva, raccolta differenziata, strade sporche, periferie abbandonate,
turismo abbandonato a se stesso, rifiuti, ambiente, porto turistico, lungomare, rilancio dell’edilizia
privata, approvazione del Piano Strutturale Associato, nuovo piano spiaggia, assegnazione lotti
demaniali marittimi, mancati bandi ad evidenza pubblica per le strisce blu, per le mense scolastiche,
per il servizio di scuolabus. Ci fermiamo qui perché è cosa buona e giusta non sparare sulle ambulanze
che trasportano i feriti gravi.
Il dato oggettivo, inconfutabile, certo, è che oggi la città vive un disagio cosi forte da essere assordante.
Nessuno degli amministratori sembra accorgersene. Anziché avviare una seria e puntuale analisi sullo stato
dell’arte si cerca di individuare il colpevole di turno. Ecco, è proprio questa miopia ad averci fatto avviare
una serena riflessione sulla necessità di un atto dirompente ovvero assentarci per protesta dal
Consiglio Comunale
I Consiglieri Comunali devono in coscienza chiedersi se con Mario Pizzino è possibile fare ed agire
per il bene della comunità. Devono chiedersi se Pizzino in due anni e mezzo è riuscito a fare squadra
ovvero a coinvolgere quante più professionalità possibili attorno ad un progetto per la rinaseita di
AMANTEA. Un corpo unico che agisca nell’interesse superiore dei cittadini
Si chiedano se è possibile con l’attuale Sindaco raggiungere obiettivi condivisi di cui la nostra
economia ha urgente bisogno pena un ulteriore aggravamento delle condizioni generali.
Se non si ha la speranza che si possa continuare a lavorare per il bene della città non si ha entusiasmo. La
nostra presenza era e resta legata a questa speranza. Ma dopo 28 mesi non vi sono più appelli.
Mario Pizzino non è propriamente quello che si pensava all’inizio. Il suo modo di fare e di agire lo ha portato
ad essere un uomo solo che si accartoccia su se stesso e non produce scelte ed atti in favore della comunità
Prima o dopo sarà chiamato a risponderne, insieme ai Consiglieri Comunali che lo sostengono, davanti alla
CITTA’ ma potrebbe essere troppo tardi.
AMANTEA DEVE USCIRE DA QUESTO BARATRO
Per tutto ciò comunichiamo l’assenza dal Consiglio Comunale del 23 Ottobre 2019, scusandoci ma
ringraziando i Dirigenti Comunali e i dipendenti comunali che ci hanno accolto, ascoltato e sostenuto; che
hanno interagito con noi per il bene di tutti, il cui lavoro silenzioso e concreto è una vera risorsa per questa
Città. Infine, ci sentiamo in dovere di ringraziare l’intera cittadinanza e di chiedere scusa a nome di tutti per
cio che il SINDACO Pizzino non è in grado di produrre.

L’opposizione consiliare, oggi non si presenterà in consiglio comunale, disertando per protesta la seduta, ed alimentando ulteriormente le pressioni sul sindaco Mario Pizzino.

L’opposizione ( ad eccezione dei consiglieri del movinento cinque stelle, inspiegabilmente in silenzio ) pungola ancora il primo cittadino, auspicando la rivolta di coscienze del popolo amanteano

Grazie a tutti i cittadini che ogni ora e ogni giorno dell’anno manifestano il loro amore per la nostra Citta.
Grazie a tutti i cittadini che manifestano con il proprio agire il desiderio per avviarci verso un percorso di
pieno riscatto e di valorizzazione delle nostre grandi risorse. Resteremo al loro fianco perché continuiamo
ancora a credere che ciò è possibile.
Nei prossimi giorni avvieremo un percorso di ascolto con la città.
NOI CI ASSENTIAMO DALLE NON SCELTE DI PIZZINO ma mai dalla città che amiamo. Non
scegliere equivale a scegliere, sappiatelo.
Ha paralizzato una economia e non possiamo ne vogliamo confonderci.
Aspettiamo fiduciosi la risposta dei Consiglieri Comunali non a noi ma alla propria coscienza
“.


NOI CHIEDIAMO A TUTTI I CONSIGLIERI COMUNALI DI PRENDERE ATTO DEL
FALLIMENTO TOTALE DELL AMMINISTRAZIONE PIZZINO E NEL RISPETTO DELL’INTERA
COMUNITA CHIEDIAMO IDI RIDARE LA PAROLA ALLA CITTA’.


I Consiglieri Comunali