Il Ministero dell’Interno approva il Piano triennale del fabbisogno del personale e rideterminazione della dotazione organica” del Comune di Amantea

La competente Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali del Ministero dell’Interno ha approvato il “Piano triennale del fabbisogno del personale 2023/2025 e rideterminazione della dotazione organica” approvato dalla Giunta Comunale di Amantea il 24 gennaio scorso. In realtà l’approvazione è del 15 febbraio 2023 ma l’importante comunicazione è pervenuta al Comune nella mattinata di oggi. Si tratta di un passaggio cruciale che consente di guardare con fiducia al futuro, considerata la gravissima carenza di personale che registra l’ente. Secondo le disposizioni vigenti, infatti, il Comune di Amantea dovrebbe annoverare 84 dipendenti ma allo stato può contare su poco più di 20 unità, comprese quelle inserite nell’organico della Polizia Municipale. Una situazione difficile che non consente di dare risposte puntuali alle tantissime attività che gravano sull’amministrazione, nonostante il forte impegno del personale in servizio.
“L’azione svolta in questi mesi dall’Amministrazione Comunale, di riordino dei bilanci pregressi e della loro approvazione – commenta il sindaco Vincenzo Pellegrino – ci ha consentito di approntare un piano del fabbisogno del personale sostenibile, che ha trovato l’approvazione del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno. Non posso nascondere la soddisfazione dell’amministrazione e dei funzionari del Comune che hanno lavorato alacremente per raggiungere un risultato che riteniamo determinante per mettere a regime la macchina comunale. Ora sarà necessario, attraverso l’approvazione del prossimo bilancio di previsione 2023/2025, stabilire le risorse che è possibile impiegare e, quindi, il numero di assunzioni possibili. E tuttavia – aggiunge il primo cittadino – il piano ora fissa come dotazione organica, per le diverse categorie, 34 posti a tempo pieno, più un posto di Istruttore Direttivo Tecnico, subordinato all’approvazione in parlamento di un emendamento del governo inserito nel cosiddetto decreto “milleproroghe” Sia pur nella massima sobrietà – conclude – è giusto sottolineare come in questi 8 mesi l’attività di attento e instancabile governo della città di questa amministrazione abbia prodotto una serie di provvedimenti determinanti per avviare e strutturare il necessario risanamento dei conti dell’ente, che costituisce punto di partenza per la soluzione dei tanti problemi che assillano da decenni la città e per realizzare, con il sostegno dei nostri concittadini, che sentiamo forte e continuo, il piano di sviluppo del territorio che abbiamo in programma. Andiamo avanti, insieme, con rigore e fiducia”