epa07491502 An empty classroom at the primary school during a teachers' strike proclaimed by the Polish Teachers' Union (ZNP) and the Trade Unions' Forum (FZZ), in Warsaw, Poland, 08 April 2019. The ZNP and the FZZ started mass dispute procedures over wage-hike demands. In addition to a monthly pay rise of PLN 1,000 (EUR 232.5), unions also want more career openings for teachers and changes in performance assessment criteria. EPA/Leszek Szymanski POLAND OUT

Stiamo insistendo sul tema scuola perché convinti che non sia stata ancora adeguatamente compresa la gravità della situazione.
Le nuove prescrizioni ministeriali che si stanno configurando, soprattutto con riferimento al distanziamento interpersonale, impongono ​ la necessità di disporre di una certa quantità di spazi per garantire agli studenti il ritorno sui banchi di scuola.
Ed in città gli spazi a disposizione degli istituti scolastici, per via di un’emergenza che si protrae da un triennio, sono già in pratica saturi!
Il nostro pensiero si riferisce anche ai ragazzi che presentano delle disabilità ai quali – come previsto nel documento ufficiale contenente le modalità per la ripresa delle attività didattiche a settembre, trasmesso dal Comitato Tecnico Scientifico al Governo e al Ministero dell’Istruzione – dovrà essere garantita in via prioritaria la didattica in presenza. In tal senso, la gestione degli spazi scolastici rispetto all’emergenza CoViD-19 dovrà, quindi, essere coerente con i percorsi di accompagnamento alle attività scolastiche di questi nostri alunni, che rappresentano un campione importante.
Noi siamo, tra l’altro, convinti che è necessario garantire alle associazioni – che pro bono si occupano di animazione sociale e culturale rivolta a questi nostri ragazzi – spazi comunali anche in orario extrascolastico per agevolare i percorsi di crescita e di benessere individuale e collettivo. Ma su questo tema torneremo a breve.
Oggi le evidenze dicono che la questione necessita di attenzione prioritaria, perché il rischio a settembre è quello di non poter garantire ai nostri scolari la medesima dignità degli altri studenti del paese, precludendo possibilità fondamentali ai percorsi di crescita a chi vive già una condizione di fragilità.

Direttivo PD Amantea
Circolo Moro-Berlinguer