È un fiume in piena l’ex consigliere comunale di Amantea, Robert Aloisio, vero recordman di voti alle ultime elezioni comunali che lo avevano visto dapprima trascinare Mario Pizzino alla vittoria, salvo poi allontanarsi dall’ex maggioranza anzitempo, per via di diversità di vedute in molti aspetti amministrativi. Aloisio, bacchetta la politica amanteana, e lo fa senza mezzi termini e senza peli sulla lingua “Io da sempre mi batto per il territorio e lo faccio senza interessi personali ma solo per il bene dei giovani e per la comunità. Amantea era la perla del Tirreno Cosentino, ma 20 anni di mala gestione amministrativa e politica l’hanno ridotta così. In troppi, pensano solo ai propri interessi economici e a quelli degli amici. Io ho mollato la poltrona, gli altri cercano di riaverla anche ora che Amantea è a pezzi. Mentono, sanno di mentire, ma la gente ormai li conosce”. Aloisio, si era espresso con fermezza sul trasloco degli uffici municipali, paventando la possibilità come un grande errore. Ora, che i lavori di spostamento sono ormai quasi ultimati, Ritorna sulla vicenda “Sono rimasto inascoltato e ho parlato prima del tempo. Il borgo è stato umiliato da questa scelta. Non solo, apprendo addirittura che lo storico archivio del comune di Amantea è stato trattato senza rispetto. Gettato, magari su di un pavimento in attesa che qualcuno lo rimetta in ordine. È una vergogna. Ci attendono -Conclude Aloisio- anni difficili, mi appello alla città, abbiamo bisogno di uomini veri, liberi, onesti. Gli interessi personali lasciamoli da parte”.