Riceviamo e pubblichiamo

Nota stampa Consiglio Comunale del 16.12.2022.

E’ stato convocato per giorno 16.12.2022 alle ore 17.00 consiglio comunale con i seguenti punti all’ODG:

  1. Approvazione verbali precedente seduta.
  2. Approvazione rendiconto della gestione per l’esercizio finanziario 2020.
  3. Approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio finanziario 2021.
  4. Tari (tassa sui rifiuti)-approvazione tariffe esercizio 2022;
  5. Approvazione del bilancio di previsione 2022-2024 Dup e relativi allegati.

I Consiglieri di minoranza Sandra Ricco e Mauro Avolio hanno deciso di non partecipare alla seduta consiliare.

Per due motivi, uno di merito l’altro di principio.

Nel merito:

Non abbiamo alcuna intenzione, coerentemente a quanto sostenuto in questi tre anni di consiliatura, di prenderci la responsabilità non solo di votare, ma anche solo di partecipare al quorum deliberativo quando si tratta di atti che hanno ad oggetto artifizi contabili, basati su dati non veritieri, non rispettosi delle regole, anche contabili, norme e procedure.

Il rendiconto 2020, 2021 ed il bilancio di previsione 2022-2024, dovevano essere approvati entro 120 giorni dalla notifica del decreto da parte del ministero di approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato datato 8.07.2022. Alla data del 16.12.2022, pertanto, i suddetti termini sono ampiamente trascorsi.

Il revisore dei conti, pur avendo espresso parere favorevole ha evidenziato una serie di criticità ed inadempimenti vari.

Rendiconto 2020 e 2021.

  • L’Ente non ha trasmesso i dati alla BDAP per il rendiconto 2020-2021.
  • Il fondo cassa non corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
  • Non ha adottato misure organizzative per garantire il tempestivo pagamento dovute per somministrazioni, forniture e appalti.
  • Non ha allegato al rendiconto un prospetto attestante l’importo dei pagamenti relativi a transazioni commerciali, nonché l’indicatore di tempestività dei pagamenti.
  • Non ha rispettato i tempi di pagamento.
  • Non è capace di riscuotere i tributi.
  • Non ha costituito il fondo pluriennale vincolato.
  • Il Revisore non ha potuto verificare il rispetto dei principi e dei criteri di determinazione dei residui attivi e passivi.
  • Persistono residui passivi provenienti dal 2019 e anni precedenti.
  • Non è mai stato istituito il conto del patrimonio né aggiornato l’inventario.
  • Non è stato costituito il FCDE.

Bilancio di previsione 2022-2024.

  • Non è stato istituito il fondo pluriennale vincolato.

Sul DUP il Revisore dei conti non ha espresso parere, ma ha accertato che lo stesso non contiene i seguenti strumenti obbligatori di programmazione di settore: 1) programma triennale dei lavori pubblici, neppure pubblicato ai sensi del D.M. n.14 del 16.01.2018. Non risulta redatto il cronoprogramma delle opere da realizzare.2) Non è stato riportato alcun programma biennale di forniture e servizi di importo unitario stimato pari o superiore a Euro 40.000,00.3) La programmazione del fabbisogno del personale non si rinviene nel DUP.4) Non è previsto un piano delle alienazioni.  

Oltre a fare nostre le osservazioni del Revisore dei conti e dunque sottolineare le continue inadempienze, ribadiamo come i dati contabili riportati siano fittizi. Ciò perché vengono riportate poste in entrate che giammai verranno incamerate con il solo fine di “far quadrare i conti”. (es. Canone di 90.000,00 della risorsa Terme, sanzioni al codice della strada per 100 mila euro, Tari, IMU e canone idrico che non verranno riscosse per le cifre indicate).

Non avalleremo, dunque, neppure partecipando al quorum deliberativo atti assunti in totale spregio della normativa contabile e non.

Si assuma la piena responsabilità e le necessarie conseguenza chi ha determinato e chi determinerà questa situazione contabile distrastosa e non veritiera.

In assenza dei Consiglieri di minoranza, oltretutto, il Consiglio è durato meno di un’ora, non ritendo di dover illustrare, neppure al pubblico presente in aula, gli importanti punti all’o.d.g., approvati, ovviamente a maggioranza dei presenti, in quattro e quattr’otto.

La questione di principio:

Non intendiamo discutere e soprattutto sederci allo stesso tavolo di chi, fino a ieri, non ha fatto che ricoprirci di insulti.

Il rappresentante di questa comunità, rivestendo una carica pubblica, in comunicati pubblici, senza alcuna giustificazione alcuna ha definito i due Consiglieri di minoranza “sciacalli” persone che “parlano a vanvera” persone da cui subisce “angherie”. L’unica colpa dei consiglieri di minoranza è quello di aver mandato una segnalazione a Poste Italiane spa per un disservizio creatosi all’Ufficio delle Terme Luigiane, ed una segnalazione all’ASP di Cosenza segnalando la chiusura della Guardia Medica di Acquappesa. Neppure per conoscenza è stata citata l’amministrazione Comunale, né alcun riferimento è stata fatta alla stessa da questi consiglieri.

Non ci sediamo, quindi, allo stesso tavolo con dei maleducati, ivi compresi coloro i quali, avallando con i loro “mi piace” o la condivisione dei post offensivi, approvano questo linguaggio vile e tale da far vergognare l’intera comunità di essere rappresentato da persone di tale maleducazione.

Acquappesa non è mai caduta così in basso.

Sandra Ricco

Mauro Avolio