“Rivolgo un appello a, voi, concittadini, poiché sono fermamente convinto che la nostra, sia una comunità, nel vero senso della parola.

Il Nuovo DPCM del Governo Conte, ha costretto molte attività alla chiusura, altre, come bar e ristoranti, lavoreranno con orari ridotti. Se da un punto di vista sanitario, bisogna intaccare la curva dei contagi che sale (Anche in Calabria, nonostante la nostra Acquappesa, ad oggi sia Free Covid) facciamo i conti con una crisi economica davvero forte. Voglio esprimere la mia solidarietà a chi oggi è in difficoltà, a chi non ha certezze e a chi vive l’annosa precarietà economica dettata da una pandemia, e dalle scelte del Governo. Io l’ho più volte detto, e lo ripeto: Non sta a me contestare o meno quello che accade tra i tavoli romani, ma sono pronto ad assumermi le responsabilità di primo cittadino.

L’amministrazione comunale, al fine di offrire reale vicinanza alle attività commerciali e produttive del comune di Acquappesa, lancia una prima iniziativa, al fine di sensibilizzare la cittadinanza: Compriamo d’Asporto!
Aiutiamo questi imprenditori!

Compiamo un piccolo gesto, che può significare tanto. Facciamolo ed invitiamo gli altri a farlo.

Stiano tranquilli coloro i quali hanno chiuso le proprie attività dopo il decreto governativo. Stiamo pensando anche a loro.

Nessuno, ad Acquappesa, resterà da solo.

Infine, il mio invito è quello di rispettare le comuni regole contro la diffusione del virus. Mantenere le distanze ed usare la mascherina evitando ogni tipo di assembramento.

Ce la faremo. Intanto, io compro d’asporto”

Il sindaco, Francesco Tripicchio