Al responsabile ATERP Regione Calabria
aterpcalabria@pec.aterpcalabria.it

Al responsabile ATERP distretto di Cosenza
e.p.c.:
Al Sindaco di Acquappesa
Ing. Tripicchio Francesco

Al Responsabile Ufficio Tecnico
Geom. Laino Roberto

OGGETTO: RICHIESTA ACCATASTAMENTO CASE POPOLARI ACQUAPPESA ED INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE DI CARATTERE URGENTE TRAMITE BONUS 110%.
Con la presente il sottoscritto Sacco Antonio, consigliere comunale del comune di Acquappesa, chiede l’accatastamento delle case popolari ricadenti nel territorio comunale, nonché la ristrutturazione tramite il cosiddetto superbonus 110%.
Sono diverse le residenze popolari che, nonostante siano state costruite tra gli anni 50 e 70, risultano ancora prive di accatastamento. Tale questione risulta particolarmente grave, soprattutto perché l’ente Aterp, negli anni, nonostante le diverse sollecitazioni anche degli inquilini stessi, non ha mai adempiuto alla regolarizzazione, lasciando quest’ultimi nel più totale abbandono.
Il cosiddetto Superbonus, che come sappiamo, è un’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio n° 34/2020 che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici.
È un’occasione imperdibile ed irrinunciabile da non lasciarsi scappare per la rigenerazione del patrimonio residenziale pubblico del comune di Acquappesa, il quale conta ben quattro plessi residenziali popolari.
È necessario ridare dignità alle case popolari, abitate in particolare da persone anziane, da bambini, da persone economicamente e socialmente fragili, bisogna, però, agire in fretta, visto che la scadenza attuale, salvo proroghe, per gli immobili di natura sociale è fissata al 30 giugno 2022.
Diversi sono i comuni che si sono mossi in tal senso, ad esempio quello di Rimini ha già previsto la riqualificazione di diverse strutture residenziali tramite superbonus.
Inoltre, lo scrivente, come già segnalato con la missiva del 26/11/2019 evidenzia nuovamente lo stato di assoluto degrado, abbandono e pericolo nel quale versano le abitazioni popolari.
Purtroppo, è notizia di questi giorni, del crollo di una parte consistente di tetto del plesso residenziale ubicato nella frazione marina (ex zona marinai) e se non si interviene nell’immediato, il rischio è quello di vederne crollare altri.
Si allegano foto con il fine di verificare lo stato dei luoghi, in particolare: tetti pericolanti, balconi corrosi dalle intemperie e dalla scarsa manutenzione, cornicioni fatiscenti. Tali fattori, sono portatori di umidità e freddo, rendendo le case inospitali, oltre che costituire un chiaro fattore di pericolo per i residenti e non solo.
Si chiede pertanto che gli organi competenti si attivino nel più breve tempo possibile al fine di migliorare le condizioni di vita dei residenti, ridando loro dignità e un ambiente vivibile, nonché di scongiurare qualsivoglia situazione di pericolo.

Confidando in un immediato e positivo riscontro si porgono
Distinti Saluti”

Acquappesa, Sacco Antonio: Consigliere comunale.