Un fenomeno naturale legato a una diffusa fioritura algale. Sarebbe questa la causa della colorazione verdastra che da alcuni giorni caratterizza le acque antistanti la località Cirella di Diamante. Le segnalazioni, pervenute da diversi bagnanti al numero verde dell`Arpacal, hanno portato gli uomini della Guardia costiera di Diamante – guidata dal comandante Roberto Lanziere – a coordinare le attività di prelievo di campioni in mare. Sono stati proprio gli esiti di queste analisi – effettuate dai tecnici dell`Agenzia regionale per la protezione ambientale – a chiarire definitivamente quanto sta accadendo lungo la costa tirrenica. «I campioni di acqua analizzati – si legge nella nota inoltrata dal dirigente dell`Arpacal, Edoardo Fiorino al sindaco di Diamante, Ernesto Magorno – sono risultati conformi alla normativa vigente per le acque di balneazione, dall`esame microscopico è stata riscontrata presenza di specie algali comuni». In realtà il fenomeno, secondo quanto riscontrato dal personale della Guardia costiera, starebbe interessando diversi centri del Tirreno cosentino. La presenza di queste “fioriture” di alghe infatti sarebbe stata segnalata anche a Santa Maria del Cedro, Grisolia Marina, Belvedere Marittimo e a nord a Scalea.
Gli episodi si sarebbero sempre verificati nelle ore più calde della giornata. E sarebbe proprio l`alta temperatura dell`acqua che sta interessando il Tirreno cosentino la principale causa dello scatenamento del fenomeno che, spiegano i tecnici, non ha alcuna ripercussione sull`organismo umano e che – visto l`ormai diffuso innalzamento della temperatura marina del Mediterrano – è da considerare perfettamente naturale. (0090)