“Ho partecipato,questa mattina, ad un interessante incontro promosso dalla direttrice dell’Unita di Cardiologia dello spoke Paola/Cetraro, dott.ssa Maria Teresa Manes sulle nuove tecniche di impianto dei defibrillatori sottocutanei” Lo dichiara il consigliere regionale, Già presidente del consiglio comunale, Graziano Di Natale, la termine di un congresso arricchito dalla presenza del prof. Andrea Droghetti
“La partecipazione del prof Andrea Droghetti -Afferma il segretario Questore dell’assemblea regionale- ha reso l’appuntamento ancora più interessante dal punto di vista scientifico. Occorre offrire ai cittadini un sistema sanitario efficiente ma soprattutto una sanità al passo con le tecniche moderne”

Il defibrillatore impiantabile o ICD (Implantable Cardioverter Defibrillator) è un dispositivo impiantato chirurgicamente capace di rilevare il battito cardiaco irregolare o pericoloso ed erogare uno shock salvavita per riportare il ritmo alla normalità. La terapia con defibrillatori impiantabili è molto affidabile e ha prolungato la durata di migliaia di vite.

Esistono due tipologie di defibrillatori impiantabili:

  • ICD trans venoso;
  • ICD sottocutaneo o S-ICD.

Il Servizio di Elettrofisiologia di Auxologico offre entrambe queste possibilità, ma serve un’attenta valutazione per stabilire se il paziente è idoneo a un impianto sottocutaneo.

L’ICD sottocutaneo effettua un monitoraggio continuo del ritmo cardiaco, 24 ore al giorno. Se il dispositivo rileva un’aritmia cardiaca, cioè un’irregolarità nel ritmo, invia una scossa elettrica al cuore per correggerlo.

Due importanti studi clinici (studio US IDE e Effortless) hanno dimostrato che il defibrillatore sottocutaneo è una soluzione sicura ed efficace per l’arresto cardiaco improvviso.