Nel Comune di Verbicaro sono stati rinvenuti per la prima volta nella storia documentata affioramenti di ammoniti, fossili di molluschi estinti circa 65 milioni di anni fa. A fare l’importante scoperta il Presidente onorario del CAI di Verbicaro Felice Lucchese. Il ritrovamento è avvenuto in maniera del tutto casuale nel corso di un’escursione in località “Malipirtusi”. Coinvolgendo il gruppo CAI ha avuto conferma dell’importante scoperta, confermata da esperti italiani ed esteri. Gli ammoniti sono un gruppo di Molluschi cefalopodi estinti, essi compaiono nel Devoniano inferiore (circa 400 milioni di anni fa) e si sono estinti intorno al limite Cretaceo superiore-Paleocene ( circa 65 milioni di anni fa.) La formazione affiorante tipica è costituita da rocce sedimentarie denominate Dolomie o Calcari Dolomitici grigio scuri a grana fine, generalmente ben stratificati (Trias circa 250 milioni di anni). L’intensa attività tettonica che ha interessato questa parte del territorio Calabrese ha fatto si che questi strati siano emersi portando alla luce quello che una volta era il fondo del mare. Queste rocce sono composte in larga misura da resti algali e rappresentano probabilmente un deposito biohermale, male stratificato. Localmente sono presenti dei Megalodon. Fino ad oggi in letteratura non si è mai fatto riferimento ad affioramenti di Ammoniti, per cui la loro recente scoperta pone quesiti molto interessanti dal punto di vista evoluzionistico e susciterà l’interesse degli esperti per una futura e approfondita valutazione. I dati geologici, ricostruiti dal Geologo Vincenzo D’Amante, fanno riferimento alla carta geologica 1:25.000 – Foglio 220 Verbicaro.
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