Di Maria Lombardo

Domenico Mancuso “The Red” è stato assolto dal Tribunale di Vibo perché il fatto non sussiste. Domenico Mancuso era accusato di aver violato la sorveglianza speciale, presentandosi con due giorni di ritardo dai carabinieri di Nicotera per la firma e frequentando dei pregiudicati.

Il pm aveva chiesto la condanna ad un anno ed otto mesi di reclusione. Dopo gli interventi dei difensori, però, il giudice ha ritenuto di aderire alle prospettazioni difensive ed ha assolto l’imputato. Domenico Mancuso, alias “The Red”, è il figlio del boss Diego Mancuso, quest’ultimo scarcerato nell’ottobre 2014 dopo aver scontato 11 anni di reclusione rimediati nel processo “Dinasty-Affari di famiglia”. Nel 2016 Domenico Mancuso era stato assolto dal Tribunale di Vibo dall’accusa di estorsione a fronte di una richiesta di pena a 8 anni di reclusione.

Nel gennaio del 2016, invece, la Corte di Cassazione ha confermato nei confronti di Domenico Mancuso altra condanna a 4 anni di reclusione per il reato di estorsione aggravata dalle modalità mafiose ai danni del gestore di un bar di Tropea (processo nato dall’operazione “Odissea” scattata nel settembre 2006). Tale pena è stata già interamente scontata.