Consorzio di Bonifica Valle Lao, Di Natale: “Bilanci
catastrofici, dipendenti non pagati ma si pensa a nuove assunzioni di
O.T.D. Scelta insensata. La Giunta regionale faccia chiarezza”.

“Come può un ente con i bilanci bocciati, falcidiato dai debiti, i cui
dipendenti non hanno avuto riconosciuti i loro diritti, assumere nuovi
operai a tempo determinato?
Questa é l’ennesima pagina buia della nostra terra, perpetrata, come
sempre, ai danni dei Calabresi”. È quanto asserisce, manifestando tutta
la propria contrarietà, il Segretario-Questore dell’Assemblea Regionale,
Graziano Di Natale, in merito alle ultime presunte manovre innescate
presso il consorzio di Bonifica Valle Lao, ente ritenuto, già in
passato, senza mezzi termini ‘un Carrozzone con milioni di disavanzo’.
Il Consigliere regionale di opposizione, sempre vigile sul territorio,
cosi prosegue: “È assurdo ma per l’anno 2021 l’amministrazione del
Consorzio Valle del Lao avrebbe programmato l’assunzione di 6 unità di
O.T.D. del settore agricolo. Queste unità andrebbero ad unirsi ad altre
quattro che verranno riavviate.
Addirittura nell’anno 2020, per la campagna irrigua, la medesima
amministrazione ha provveduto all’assunzione di due O.D.T. nonostante la
presenza di numerosi operai irrigui a tempo indeterminato. Si tratta di
scelte prive di costrutto logico.
Come se​ non bastasse -prosegue Di Natale attenzionando i conti della
Valle Lao- sia il Bilancio consuntivo 2020 che il Bilancio preventivo
2020 hanno ricevuto la bocciatura da parte della struttura di controllo.
Alla luce di tutto ciò è inammissibile pensare di assumere nuovi operai
quando i conti sono in rosso.
Inoltre, operando in regime di esercizio provvisorio, la Valle Lao può
assumere solo obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali
esecutivi quelle tassativamente regolate dalla legge e quelle necessarie
ad evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi/gravi all’ente”.
Il vicepresidente della commissione regionale contro la ‘Ndrangheta
continua nella propria disamina annunciando azioni forti.
“Con interrogazione a risposta scritta ho chiesto, ufficialmente,
all’On. Presidente della Giunta, di sapere se corrisponde al vero la
circostanza secondo cui, nonostante l’ente consortile sia in una
situazione di bilancio deficitario abbia programmato l’ulteriore
assunzione di 6 unità O.D.T.
Tale situazione impone un’immediata presa di posizione della Regione
Calabria.
Alla luce di tutto ciò chiedo di conoscere, immediatamente, quali
provvedimenti si intendono adottare per fare luce sulla vicenda e se,
almeno questa volta, abbia esercitato o meno azione di controllo.
Sebbene​ -conclude l’esponente politico- nella proposta politica che sto
portando avanti vi sia ampio spazio per l’implementazione dell’offerta
lavorativa regionale, boccio con convinzione questo strano modus
operandi simile, qualora venisse confermato. Questi metodi, sono
inaccettabili. Siamo nel 2021. Bisogna avere il coraggio di porre fine
ad un certo modo di fare politica. La giunta regionale non é stata in
grado di creare quella discontinuità con il passato che i Calabresi
cercavano, proseguendo in una proposta politica nella quale abbondano
prebende e slogan e latitano atti concreti finalizzati al bene pubblico.
Resterò vigile e prometto massimo impegno al fine di salvaguardare il
principio di buon andamento della pubblica amministrazione. Infine,
porgo la mia solidarietà ai tanti dipendenti del consorzio di Bonifica
che si sentono presi in giro: Non siete soli”.