“Prosegue il mio impegno istituzionale a supporto dell’azione politica
delle amministrazioni comunali del Savuto al fine di smuovere la massima
istituzione regionale, e la Provincia di Cosenza, per mettere in
sicurezza al più presto la Strada Provinciale 242 che collega anche i
comuni di Parenti e Rogliano”. Lo afferma il Segretario-Questore
dell’assemblea regionale della Calabria, Graziano Di Natale, rendendo
noto ulteriori novità molto importanti:
“Oggi insieme all’amministrazione comunale del comune di Parenti (Cs),
rappresentata dal vicesindaco Pietro Mele, abbiamo incontrato il
Presidente f.f On. Spirlì e l’assessore all’Ambiente, Capitano Ultimo,
persona seria che stimo tantissimo”. La delegazione ha incassato proprio
l’impegno di quest’ultimo, promotore di una prossima interlocuzione con
l’assessorato regionale alle infrastrutture. “Capisco lo sconforto dei
cittadini -commenta Di Natale- ma stiamo producendo il massimo sforzo
per centrare l’obbiettivo. Abbiamo chiesto la messa in sicurezza
sull’arteria stradale della frana fuochi, ferma dal 2009, e della frana
Ponte Ischia Romana. Sarà fondamentale anche l’apporto della Protezione
Civile”. Il Vicepresidente della commissione regionale contro la
‘Ndrangheta rende noto altri dettagli dal tavolo tecnico avuto alla
Cittadella Regionale: “Auspicando la messa in sicurezza, servirà in
futuro una migliore manutenzione del tratto e la statalizzazione. Sono
anni che la comunità del Savuto attende risultati. Finora sono state
fatte soltanto promesse alle quali non hanno fatto seguito i fatti”.
Lunedì 01/03/2021 le amministrazioni comunali, che ringraziano il
portavoce Di Natale per l’impegno profuso, incontreranno i tecnici della
Provincia di Cosenza. Il Consigliere regionale lancia un’appello:
“Quando c’è volontà politica, c’è quasi tutto. È inaccettabile che dei
lavori così importanti nel 2021 siano bloccati a causa del ginepraio
della burocrazia calabrese. Chiedo ancora una volta la messa in
sicurezza della SP242. Questa storia é durata fin troppo. Bisogna
restituire dignità ai cittadini -conclude l’esponente politico- senza
umiliarli oltremodo. Resto vigile. Non indietreggio di un millimetro”.