Ha sparato a un sinti che si trovava fuori dalla sua abitazione assieme a due bambine, urlando di appartenere alla ‘ndrangheta. I carabinieri di Tortona, in provincia di Alessandria, hanno arrestato per tentato omicidio Mario Scorza, 52enne originario della provincia di Cosenza e residente a Voghera, già condannato per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, più volte arrestato per furto ed estorsione.

L’agguato risale allo scorso 20 luglio, quando attorno a mezzogiorno, in località Brugna di Pontecurone, un gruppo di tre persone della stessa famiglia di origini sinti si trovava fuori dalla propria abitazione a dialogare e controllare due bambine che giocavano davanti al giardino di casa.  All’improvviso sul posto è giunto a forte velocità in retromarcia un furgone di colore chiaro.

L’autista è sceso dal mezzo e dopo aver urlato di appartenere alla ‘ndrangheta, ha minacciato di morte uno dei tre uomini sparandogli due colpi d’arma da fuoco. Fortunatamente i proiettili non hanno raggiunto il bersaglio: l’uomo ha trovato riparo dietro la propria auto e ha subito avvertito i carabinieri. Dopo avere individuato il mezzo, dove sotto il sedile dell’autista è stato trovato un revolver di fabbricazione inglese, con all’interno del tamburo tre proiettili integri e i bossoli di altrettanti proiettili esplosi, i militari hanno scovato l’autore dell’agguato, che si era rifugiato in un caseggiato.

Scorza è stato trovato in possesso di una dose di cocaina e di un coltello a serramanico custodito all’interno di uno zaino. Una volta convalidato il fermo, l’uomo è stato accompagnato al carcere di Alessandria. Le indagini proseguono per ricostruire i rapporti tra i soggetti coinvolti e chiarire il movente del tentato omicidio.