Per una città di mare avere un proprio porticciolo vuol dire disporre di una risorsa fondamentale per la propria offerta turistica e per la propria economia in genere. Tutti i paesi della nostra costa si stanno adoperando per avere il proprio porto. Da Tortora a Belvedere, i maggiori centri sono tutti proiettati su questo traguardo, riconoscendone un grande valore di crescita.
La stessa vicina Maratea trae grandi benefici dal proprio porto (in foto), sia sul piano funzionale ed economico, sia come motivo di arricchimento urbanistico nonché tradizionale meta di visite turistiche. Un porto può essere anche motivo di arricchimento in termini di bellezza del paesaggio.
Il discorso sull’ottenimento di un approdo portuale a Scalea non va evitato, perché in questo caso il peccato sta nella rinuncia aprioristica ed immotivata. Il discorso merita, invece, di essere affrontato senza alcun pregiudizio né su “se farlo”, né sul “come e dove farlo”, perché ne va del giusto modo di costruire il futuro della città.
In questi casi non ci sono soluzioni giuste a prescindere. Negarsi la possibilità è sbagliato quanto imporre la costruzione. L’unica cosa giusta da fare è coinvolgere la città nella scelta, perché si tratta di opera di grande rilievo per tutti.

Gruppo Consiliare “Per Scalea”.